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L’appello di Luciano, ex alunno 97enne del Giulio Cesare: “Vorrei ritrovare i miei compagni di classe”

A 97 anni lancia un appello sui social per trovare i compagni di classe del liceo Giulio Cesare: “Me li ricordo come se fosse ieri. Disegno da quando sono bambino e ancora oggi conservo i loro ritratti e le loro caricature”.
A cura di Beatrice Tominic
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A sinistra Luciano Giomi e a destra il liceo Giulio Cesare oggi.
A sinistra Luciano Giomi e a destra il liceo Giulio Cesare oggi.

"Ho 97 anni, sono stato alunno del Ginnasio Liceo Classico Giulio Cesare di Roma dall'anno scolastico 1936-37 all'anno scolastico 1942-43, per sette anni consecutivi, sempre nella sezione F. Non ho potuto frequentare l'ultimo anno, terza liceo, 1943-44, perché la casa dove abitavo fu gravemente danneggiata dal bombardamento del 19 luglio 1943 e lasciai Roma con la mia famiglia". Così inizia l'appello affidato da un novantasettenne romano al gruppo Facebook Quartiere Trieste Salario – II Municipio.

"Preciso che nei miei pensieri ci sono sempre stati – ha dichiarato a Fanpage.it riferendosi ai compagni – Da tempo mi domando dove siano, cosa abbiano fatto in tutti questi anni. Vorrei ritrovarli perché ho un bellissimo ricordo di loro e della scuola".

Gli anni in cui Luciano ha studiato, prima di continuare con l'università, non sono stati semplici: "Ho frequentato il liceo in anni movimentati per l'Italia. Eravamo in mezzo alle due guerre. Facevamo la raccolta della lana, del ferro, del rame: erano attività che ci venivano imposte. E poi mi piacevano i miei compagni: ho ricordi precisi di ognuno di loro. Ho iniziato a fare ritratti da quando avevo circa sei anni e qualche tempo fa ho ritrovato un quadernone con i disegni dei loro volti e le loro caricature".

Oggi vive a San Gimignano, un piccolo comune in provincia di Siena: i problemi alle gambe a seguito di una malattia lo costringono su una sedie a rotelle: "Ma questo non mi ferma: continuo a scrivere, come ho sempre fatto. Ho scritto libri sulle ricerche archeologiche, fra cui l'insediamento di medievale nel paese in cui vivo. Scrivo di tutto. Negli ultimi tempi ho fatto l'elenco dei compagni di scuola: è quello pubblicato su Facebook".

La storia di Luciano

Luciano, originario di Firenze, è arrivato a Roma dopo che suo padre è stato trasferito per lavoro. Anni dopo, a causa dei bombardamenti, è stato costretto a tornare in Toscana senza finire il liceo: ha conseguito la maturità classica soltanto mesi dopo, a Siena.

"Dopo il bombardamento, ormai sfollati, siamo tornati in Toscana. Ho combattuto come partigiano nella zona fra Siena e Grosseto, sono stato anche ferito dai tedeschi ad una gamba e ho combattuto come volontario nelle truppe alleate: purtroppo ho dovuto vivere un po' di guerra", ha spiegato.

Nonostante la vita burrascosa, è riuscito a mantenere vivo il rapporto con uno dei suoi compagni di classe, morto qualche anno fa: "Abbiamo anche organizzato una rimpatriata nel Settanta, ma purtroppo parteciparono appena una quindicina di persone su trenta. Ci rimasi molto male – ha ammesso – Oggi mi piacerebbe ritrovare qualcuno: spesso mi chiedo come sia andata la loro vita".

E qualcuno, effettivamente, lo ha raggiunto: "Mi ha risposto il nipote di uno dei miei compagni di banco: nel suo racconto è stato molto preciso, sono certo che si tratti della persona che stavo cercando. Anche un'altra ragazza ha raccontato di aver avuto gli zii al Giulio Cesare in quel periodo, ricordavo qualche nome".

L'appello su Facebook

"Mi chiamo Luciano Giomi ho 97 anni, sono stato alunno del Ginnasio Liceo Classico Giulio Cesare di Roma dall'anno scolastico 1936-37 all'anno scolastico 1942-43, per sette anni consecutivi, sempre nella sezione F – esordisce Luciano Giomi in un post pubblicato su Facebook – Non ho potuto frequentare l'ultimo anno, terza liceo, 1943-44, perché la casa dove abitavo fu gravemente danneggiata dal bombardamento del 19 luglio 1943 e lasciai Roma con la mia famiglia".

E poi inizia l'elenco, a partire dal preside Guido Rispoli e dagli insegnanti del ginnasio e del liceo erano: Amoroso, Martini Cavagnis, Bianco, Santoro Passarelli, Zabban, Senatore: "Ricordo i nomi di alcuni compagni di classe: Giorgio Pascone, Paolo Tentori, Piergiovanni Rizzetti, Andrea Zengarini, Vincenzo Salvati, Emilia Poiaghi, Maria Pia Simonetti, Franco Lodato, Spartaco Lantini, Paola Trotta, Carmela Torre".

Compagni di classe cercasi: le risposte sotto al post di Luciano

Le risposte non hanno tardato ad arrivare. Fra i primi a commentare un'insegnante del liceo frequentato da Luciano: "A ottobre festeggeremo i 90 anni dalla fondazione della scuola, se le fa piacere saremmo lieti di invitarla presso il nostro liceo in uno di quei giorni".

Un'altra persona che, un po' più giovane di Luciano, ricorda di aver avuto lo stesso professore: "Sono particolarmente lieta di leggere il suo post perché anche io ho frequentato il Giulio Cesare nella sezione F, ma qualche anno dopo, negli anni Settanta – ha precisato – E sa chi era il mio insegnante di matematica e fisica? Il professor Santoro!".

E c'è chi si complimenta per la sua memoria: "Lei fa parte di quella classe di ferro alla quale appartiene anche mio padre, nato nel ‘26. Ricorda ancora frasi in greco antico e offre lezioni gratuite di chimica agli studenti universitari, per tenere allenata la memoria", scrive un'altra utente.

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