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La presunta vittima di Enrico Varriale: “Quando suonava citofono, risentivo le sue mani sul collo”

Le parole della donna: “Ogni volta che suonava il citofono tornavo al momento dell’aggressione, sentivo nuovamente la pressione delle sue mani sul mio collo”.
A cura di Enrico Tata
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"Ogni volta che suonava il citofono tornavo al momento dell'aggressione, sentivo nuovamente la pressione delle sue mani sul mio collo", ha raccontato ieri davanti ai giudici, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la presunta vittima di Enrico Varriale, accusato di lesioni e stalking. Silvia (nome di fantasia) non ha accettato l'offerta di 15mila euro per ritirare la querela e anzi ieri davanti al giudice ha confermato tutte le accuse al giornalista sportivo. Le aggressioni e le minacce sono reali, ha detto ai magistrati.

L'avvocato di Varriale: "Non c'è stato stalking"

Durante una lite per gelosia, ha raccontato, il giornalista l'avrebbe sbattuta al muro, l'avrebbe presa a calci e le avrebbe stretto il collo con una mano. A quell'episodio seguirono messaggi continui, chiamate, citofonate sotto casa. Insomma, stalking, secondo la vittima. Secondo l'avvocato di Varriale, "la vittima ha confermato che c'è stato un unico episodio di presunta violenza. Non c'è stato stalking: la signora non ha mai avuto bisogno di dire che non voleva essere più cercata. Così è stato".

L'avvocato della presunta vittima: "Mia assistita chiara e precisa"

"La mia assistita è stata estremamente attendibile perché precisa, circostanziata e chiara su tutti i fatti che ha denunciato di persecuzione e lesione. Le sue dichiarazioni trovano conferma in tutti i numerosi messaggi ricevuti da parte di Varriale ad agosto e depositati al momento della querela", è invece la posizione della legale della presunta vittima, l'avvocato Teresa Manente. Il giornalista ha confermato la litigata, ma ha sempre negato di aver picchiato la donna: "Ci siamo colpiti tutti e due, ma non l'ho picchiata e non le ho mai messo le mani al collo alla fine avevo l'occhio pesto, quello messo peggio ero io. Mi sono difeso, l'ho solo allontanata"

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