Mausoleo di Augusto, ecco la nuova piazza: torna a splendere il cuore della Roma imperiale

Inaugurata piazza Augusto Imperatore. Un nuovo e immenso spazio nel cuore della Capitale, tra via del Corso e l'Ara Pacis. La nuova piazza è stata inaugurata oggi alla presenza anche dell'assessore alla Cultura della città Massimiliano Smeriglio, del sovrintendente capitolino ai Beni Culturali Claudio Parisi Presicce, di Alberta Figari, presidente TIM e Fondazione TIM e di Jean-Christophe Babin, CEO Bvlgari. La Fondazione Tim, in particolare, ha contribuito al progetto con uno stanziamento di 6 milioni di euro.
Il Mausoleo di Augusto: una meraviglia abbandonata da anni
Da oggi, inoltre, cominciano i lavori al Mausoleo di Augusto, il più grande sepolcro circolare del mondo antico. Il Mausoleo, costruito a partire dal 28 a.C. è organizzato intorno alla camera sepolcrale che ospita le ceneri di Augusto e della famiglia imperiale.

Nel corso dell'800 il Musoleo diventò un teatro e sala concerti, dove si sono esibiti grandissimi maestri stranieri e italiani: Mascagni, Toscanini, Debussy, Stravinsky e Ravel. I concerti terminarono nel 1936 e gli antichi resti del Mausoleo furono ‘liberati' per il bimillenario della morte di Augusto. L'architetto Morpurgo progettò piazza Augusto Imperatore circondata da edifici moderni attorno al sepolcro. Questo, però, per il suo stato di degrado, venne denominato sarcasticamente il "dente cariato".

Gualtieri: "Mausoleo di Augusto pronto dal 2026"
Da oggi la piazza ha una nuova vita e dal 2026 i romani e i turisti potranno nuovamente ammirare anche lo splendido mausoleo. "Siamo felicissimi di poter inaugurare e concludere il primo lotto di questo intervento così importante. L'intervento è stato concepito non solo per rendere fruibile un monumento importantissimo come il mausoleo di Augusto, ma anche per riconnettere piani e livelli diversi della città, sia rispetto al rapporto tra la piazza e il monumento, ma anche rispetto all'Ara Pacis e via del Corso", ha spiegato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Vi sono sepolti diversi imperatori, ci sono i familiari di Augusto. Non c'è sua figlia Giulia, ma forse abbiamo scoperto anche il suo sepolcro, ma questo poi lo vedranno gli archeologi".

Il sindaco: "Piazza Augusto imperatore una delle nuove centralità di Roma"
Il progetto, ha ricordato il primo cittadino, risale a diversi anni fa, addirittura durante l'amministrazione Veltroni. Fu ripreso nel 2013, ma successivamente di nuovo ‘impantanato'. "Noi non abbiamo il merito di aver concepito questo progetto, ma forse abbiamo il merito di averlo recuperato. Perché come spesso avviene questi progetti lunghi spesso si fermano, mancano le risorse, piccole cose li bloccano. E invece per noi è stata una priorità terminarlo entro questa consiliatura".

È stato inaugurato il primo lotto, ma oggi iniziano anche i lavori del terzo lotto del progetto, cioè la sistemazione interna del mausoleo. La parte aperta al pubblico questa mattina prevede anche un info point, attivo da oggi, e una caffetteria, operativa entro la fine dell'anno. Il secondo lotto, invece, prevede un camminamento che ruota attorno al mausoleo, con terrazze di affaccio da cui sarà possibile ammirare il Mausoleo. Sarà terminato entro il 2025, mentre i lavori del mausoleo saranno completati entro il 2026.

"Siamo felici di aver contribuito a realizzare quello che diventerà uno dei poli più importanti della città di Roma. Finalmente questo mausoleo tornerà ad essere non solo fruibile, ma centrale in questa direttrice che va da via del Corso fino all'Ara Pacis. Renderà questo luogo una delle centralità della nostra città".

“Per realizzare le scalinate e raggiungere la quota di calpestio della piazza romana, la nostra impresa ha effettuato scavi archeologici movimentando quasi 13.000 metri cubi di terra, utilizzato oltre 350.000 chili di acciaio corten, 3.280 metri quadri di travertino e 2.000 metri quadri di basalto. Nel cantiere hanno lavorato fino a 30 tecnici e operai al giorno per un totale di 140.000 ore di lavoro. Avevamo già effettuato, dal 2011 al 2013, dei saggi archeologici sull’anello esterno del Mausoleo di Augusto, un monumento chiuso al pubblico da oltre 70 anni, di eccezionale bellezza, che è stato bello apprezzare ancora più da vicino in questi anni”, ha spiegato Enrico Pasqualucci Sammartini, Amministratore Unico dell’impresa Costruzioni Pasqualucci Srl, ditta che si è occupata dei lavori.
La Fondazione Tim ha contribuito con 6 milioni di euro
La Fondazione Tim ha contribuito al progetto con uno stanziamento complessivo di 6 milioni di euro, realizzando così il più importante impegno in ambito culturale dalla sua nascita. "Per Fondazione TIM contribuire al restauro del Mausoleo di Augusto è motivo di orgoglio perché restituiamo ai cittadini un luogo e un simbolo di Roma con l’impegno congiunto pubblico-privato”, ha la presidente Figari. “Investire nella cultura non è solo un gesto di responsabilità civile ma anche una scelta consapevole: significa generare valore per la collettività, rafforzare il senso di appartenenza e promuovere una visione condivisa del futuro. La Fondazione TIM finanzia progetti innovativi in ambito sociale, educativo e culturale, sempre con l’obiettivo di rispondere ai bisogni reali delle persone e dei territori. Con questo spirito abbiamo scelto di sostenere il recupero del Mausoleo: un segno concreto della volontà di costruire ponti tra passato e futuro, generando un impatto positivo sulla società”.
