351 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La mansarda di Pertini apre le porte ai visitatori e diventa un museo multimediale

La mansarda a Fontana di Trevi in cui ha abitato Sandro Pertini diventerà un museo multimediale: la mozione viene approvata nell’Assemblea Capitolina.
A cura di Beatrice Tominic
351 CONDIVISIONI
Immagine

La mansarda in cui ha abitato Sandro Pertini durante il suo mandato da presidente della Repubblica, fra il 1978 e il 1985, diventa un museo multimediale e apre le porte ai visitatori e alle visitatrici. L'abitazione in cui il presidente Pertini e sua moglie, Carla Voltolina, hanno vissuto in quegli anni, si estende su 35 metri quadri e che si trova in piazza Fontana di Trevi.

Pertini, il primo partigiano eletto come presidente della Repubblica, ha scelto di non abitare al Quirinale: "Scelta anticonformista che dimostra ancora oggi il suo grande desiderio di inclusione e di appartenenza della città", ha dichiarato la consigliera Antonella Melito (Pd). Anche dopo la morte di Pertini, avvenuta il 24 febbraio del 1990, Voltolina è rimasta a vivere nella mansarda, circondata dai ricordi e dai cimeli appartenuti al marito

La petizione dell'Associazione Sandro Pertini

La richiesta di far diventare quella in cui ha vissuto il presidente Pertini una Casa della Memoria non è recente. Da più di 10 anni, infatti, esiste l'intenzione di aprire al pubblico le porte della mansarda. Nel 2015, per cercare di rendere questa richiesta ancora più valida, l'associazione che porta il nome del presidente, aveva anche creato una petizione online.

"Il Consiglio direttivo della Fondazione (Associazione Sandro Pertini, ndr) è d’accordo con me nell’utilizzo dell’appartamento come luogo della memoria di Sandro e Carla – scriveva nella nota che accompagna la petizione l'allora presidente della Fondazione Mario Almerighi, morto nel 2017 – Organizzo incontri in alcune scuole romane per diffondere tra i giovani gli ideali di Pertini. Successivamente invito gli studenti ovviamente accompagnati da almeno uno dei loro insegnanti a visitare l’appartamento di Piazza Trevi, ormai da me adibito a luogo museale." Poi, in seguito, è stato specificato anche che l'appartamento già apparteneva al Comune di Roma e che la Fondazione continuava a versare il dovuto canone.

La mozione dell'Assemblea Capitolina

Proprio nel giorno in cui ricorreva il quinto anniversario dalla morte di Almerighi, il 24 marzo scorso, l'Assemblea Capitolina ha approvato la mozione che permette alla mansarda appartenuta a Sandro Pertini di aprire le sue porte ai visitatori e alle visitatrici diventando un museo multimediale.

"L'idea è quella di fare della piccola mansarda di Trevi, dove il Presidente Sandro Pertini viveva con la famiglia, una Casa della Memoria per raccontare il suo impegno politico e sociale, e dare a tutti la possibilità di ricordare la sua memoria nel tempo – ha dichiarato in una nota la consigliera Antonella Melito – Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di portare avanti il progetto per un'esperienza che possa tenere in vita la memoria del Presidente più amato dagli italiani."

351 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views