La Giornata mondiale dei bambini con il Papa fa infuriare il quartiere: “Folle se Giubileo sarà così”
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Via Gregorio VII, chiusa al traffico, diventa una distesa di pullman turistici. In piazza San Pietro era in programma la prima Giornata mondiale dei bambini, con la messa e il saluto dei piccoli a papa Francesco. Preoccupati i cittadini del quartiere: "Se questo è l'antipasto del Giubileo, sarà il caos".
Il piano parcheggi in vista del Giubileo ancora non è noto. Quel che è certo è che a partire da gennaio l'intero quadrante Ovest di Roma sarà invaso di pullman carichi di pellegrini in visita alla basilica di San Pietro. Se è vero che molti dei grandi eventi giubilari si terranno a Tor Vergata e al Parco di Centocelle, il Vaticano resterà ovviamente il cuore della vicenda.
Ieri, in pratica, si sono svolte le prove generali per quello che avverrà fra pochi mesi. E, a giudicare dai commenti dei residenti, non tutto è andato per il verso giusto. Per esempio, il Comitato Gregorio VII Roma sottolinea: "E siamo solo a Giugno 2024. Questi eventi sono eventi privati del Vaticano. Qui non c'entra la religione. Massimo rispetto per la religione ma il Vaticano DEVE iniziare a farsi carico delle conseguenze. Vogliono fare un evento per 20.000 persone? Servono 400 pullman per portarli? O se li parcheggiano in Vaticano o NON si può organizzare una cosa simile. Questi eventi NON devono pesare sulla vita di chi vive intorno".
In un gruppo Facebook del quartiere un cittadino si lamenta: "Questo è il piano traffico per il giubileo? Pullman lungo la preferenziale Gregorio VII, passaggio pedonale oscurato, mezzi di soccorso che devono zigzagare nel traffico. Area irrespirabile. La lungimiranza e l'intelligenza di chi ci governa è autoreferenziale. Del giubileo interessa il lato economico commerciale, a discapito di chi vive il quartiere. Ma qui ci vorrebbe una sollevazione e non solo sui social".
Claudia Finelli, consigliera di Azione al XIII Municipio, ricorda che più di un anno fa lanciò l'allarme nel corso di una commissione Mobilità: "Tutti d'accordo a fare della Stazione Aurelia un parcheggio di scambio per i bus turistici. Era semplice, la stazione Aurelia aveva gli spazi esterni disponibili, i transfer si potevano realizzare con navette elettriche (qui già sembrava che parlassi di fantascienza!) e andavano aumentate le corse dei treni per San Pietro.E come dissi in commissione NON speculando sulle tariffe di sosta alle società dei bus ma incentivandole a parcheggiare fuori dal centro. Questa amministrazione cosa fa? Confida solo in un esproprio, quello di Largo Micara, che costerà milioni di euro e non risolverà il problema! Temo e tremo da politica e da cittadina perché vedo all'orizzonte una pessima gestione di questo Giubileo e dei soldi dei contribuenti".
In effetti, una delle soluzioni allo studio per i bus turistici è proprio quella di largo Micara, di proprietà della Fondazione Piccolomini. L'acquisto dell'area, tuttavia, non è stato ancora completato e, in teoria, quell'enorme piazzale dovrebbe diventare in futuro il deposito dei tram della linea Termini-Vaticano-Aurelio, come confermato a Fanpage.it dall'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè. In attesa dei lavori per la linea tranviaria tornerà ad essere, come era fino a qualche anno fa, un maxi parcheggio per pullman? Staremo a vedere.