Incinta di otto mesi sgomberata a Roma con tre bambini: “Ho saputo dell’arrivo della polizia mentre ero dalla ginecologa”

Questa mattina le forze dell'ordine, con il supporto degli operatori della Sala Operativa Sociale del Comune di Roma, hanno sgomberato le famiglie che occupavano uno stabile in via Eudo Giuglioli, nel quartiere di Cinecittà. All'interno erano presenti nuclei con situazioni molto delicate, come quella di una donna che a Fanpage.it spiega: "Ho tre figli e sono incinta all'ottavo mese di gravidanza, ero a fare una visita ginecologica quando sono stata avvertita che la polizia voleva entrare".
La donna è tornata subito a casa anche per evitare un intervento violento. Adesso però dovrà capire cosa fare. "Gli assistenti sociali mi hanno detto che posso andare con loro in una struttura, ma solo io e i bambini. Mio marito si sarebbe dovuto arrangiare, ma io senza di lui non vado da nessuna parte". La misura di separazione delle famiglie è stata condannata anche dal sindacato Unione Inquilini, che segue gli occupanti di via Eudo Giuglioli e parla di "soluzioni inadeguate e disumane, che non rispettano il diritto all’unità familiare e alla dignità abitativa".
"Posso andare da mio fratello, ma per quanto tempo?"
"Ora devo pensare a cosa fare", continua la signora che vuole tenere la propria famiglia unita quando mancano poche settimane alla nascita del quarto figlio. "Probabilmente andrò da mio fratello. Anche se sta lontano ed è un problema per i miei bambini che vanno a scuola qui, in viale Ciamarra. E poi noi siamo già cinque, per quanto tempo potrà ospitarmi? Una, massimo due settimane".
La donna e suo marito vengono dalla Georgia, entrambi lavorano, come addetta alle pulizie e corriere, e hanno regolare permesso di soggiorno. "Ma qui ci guardano come criminali". Vivono in occupazione da due anni, passati alla continua ricerca di una sistemazione alternativa: "Sono andata tantissime volte al Comune, allo sportello per la casa, ma hanno detto che non sanno come aiutarmi perché non ci sono case. Mi hanno anche detto che possono aiutarmi a pagare un affitto, ma non trovo niente da più di due mesi".
Unione Inquilini: "Il Municipio ha aggravato la condizione delle famiglie"
Lo sgombero di questa mattina ha coinvolto anche altri 10 appartamenti di via Eudo Giuglioli e segue quello dello scorso 5 novembre. Sono in totale 19 le unità abitative restituite alla proprietà del Fondo Immobiliare Scoiattolo. La situazione di emergenza abitativa nel quartiere di Cinecittà negli ultimi mesi è stata spesso descritta come un problema di sicurezza a causa dei cosiddetti "latinos", in quella che Unione Inquilini denuncia come "una lunga campagna di criminalizzazione nei confronti di queste persone, che nulla hanno a che fare con la criminalità".
A seguito dello sgombero di questa mattina, il sindacato ha attaccato anche le istituzioni municipali: "Nelle scorse settimane, nonostante la promessa della riapertura del tavolo di confronto in Prefettura da parte del presidente del VII Municipio Francesco Laddaga, con la partecipazione del Comune, per individuare soluzioni alternative dignitose e condivise, nulla è stato fatto. Il Municipio ha comunicato soltanto ieri di non essere intervenuto in Prefettura, aggravando la condizione di famiglie già estremamente vulnerabili".