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In che senso Fedez può dire di essere “nullatenente” e com’è possibile: lo spiega l’esperto

Quella di Fedez, forse, è stata un’affermazione non corretta tecnicamente, “ma la sua intenzione non era altro che dire che non aveva nulla intestato a lui direttamente”. Così ai microfoni di Fanpage.it Angelo Cremonese, professore incaricato di Scienza delle finanze all’Università LUISS Guido Carli.
A cura di Enrico Tata
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In tribunale Fedez ha affermato di essere "nullatenente", ha riportato il quotidiano La Repubblica. E lo stesso rapper ha precisato di aver detto la verità e cioè che nulla è intestato a suo nome: "Dunque sono tecnicamente nullatenente perché è tutto intestato alle società della mia famiglia, come avviene per molti imprenditori e imprenditrici di questo paese. Se avessi detto il contrario avrei mentito davanti a un giudice compiendo un reato".

In una story pubblicata su Instagram, ha dichiarato ancora: "Il giudice mi ha chiesto: ‘Federico, tu possiedi beni immobili, navi, macchine? Io dico: ‘No, da questo punto di vista sono nullatenente. Che non vuol dire che sono nullatenente in generale".

Ai microfoni di Fanpage.it Angelo Cremonese, professore incaricato di Scienza delle finanze all'Università LUISS Guido Carli, ha spiegato: "Non è che se ho un immobile intestato a una società e non direttamente, io posso dirmi nullatenente. In questo caso, infatti, detengo le quote di una società a cui è intestato un immobile e questo esclude l'ipotesi di essere nullatenente".

Quella di Fedez, forse, è stata un'affermazione non corretta tecnicamente, "ma la sua intenzione non era altro che dire che non aveva nulla intestato a lui direttamente".

La pratica di intestare proprietà a delle società, ha spiegato ancora Cremonese, "è molto diffusa. Possono esserci dei vantaggi, ma anche degli svantaggi. Normalmente, infatti, intestare una casa ad una società nello stesso indirizzo dove si abita è tecnicamente un errore, perché ci sono i costi della società e c'è una fiscalità più elevata. Se, invece, avessi un patrimonio immobiliare esteso, magari in gran parte affittato, allora a quel punto ci possono essere vantaggi a intestare queste proprietà a una società. Quindi intestare case o macchine ad una società è possibile, ma non necessariamente porta dei vantaggi. Questo può accadere nel caso di un'attività imprenditoriale molto estesa e con numeri di una certa consistenza. Intestare la casa dove vivo, al mare o in montagna a una società, porta più vantaggi che svantaggi".

Un altro vantaggio dell'intestare immobili a una società può essere legato, per esempio, alle tasse sulla successione. La successione diretta di un'immobile ha una tassazione molto elevata, mentre è più ridotta per quanto riguarda quella societaria. "In ogni caso, al limite Fedez ha sbagliato a dire che è nullatenente, ma intestare immobili o proprietà a delle società è assolutamente lecito", ha spiegato ancora Cremonese.

Partendo dalla dichiarazione di Fedez, il Codacons ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza, chiedendo di approfondire le questioni legate alle società del cantante. "Come tutte le cose, se si vuole avere un'ottica inquisitoria si può dire qualsiasi cosa. Ma il fatto di detenere delle proprietà mobiliari o immobiliari attraverso un veicolo societario non è vietato nel nostro Paese e non è una pratica che di per sé fa immaginare questioni illecite. Di per sé, dunque, questo non può essere visto come un comportamento illegale o illecito".

Secondo Cremonese, l'esposto del Codacons è di tipo "assolutamente inquisitorio, che utilizza un linguaggio più politico che tecnico, con alcune frasi fatte, un po' demagogiche, con l'intenzione di accusare qualcuno di trame oscure per il solo fatto di detenere proprietà attraverso delle società. Francamente mi sembra una visione quantomeno arcaica".

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