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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Il Lazio stanzierà non uno, ma due milioni per la Palestina: proposta approvata all’unanimità in Consiglio Regionale

Non uno ma due milioni: è questo il valore del fondo stanziato dalla Regione Lazio per la Palestina. La proposta presentata dalle opposizione è stata approvata all’unanimità e al valore iniziale il presidente Rocca, con un emendamento a sua firma, ne ha aggiunto un altro.
A cura di Beatrice Tominic
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È quanto emerso dalla votazione avvenuta in Consiglio Regionale nelle ultime ore. La proposta, presentata dalle forze di opposizione tutte, che vede il capogruppo in Consiglio regionale del Lazio di Sinistra civica ecologista, Claudio Marotta fra i primi firmatari, è stata votata all'unanimità. Al milione proposto nel documento presentato, però, se ne aggiunge un altro. È stato lo stesso presidente Rocca, molto sensibile all'argomento, a decidere di aggiungere un altro milione con un emendamento a sua firma, come appreso da Fanpage.it.

"È un risultato straordinario. E il fatto che la proposta, avanzata dalle opposizioni, sia stata approvata all'unanimità dà ancora maggior forza a questa scelta politica. La solidarietà è o non è. E oggi il Consiglio regionale del Lazio ha scelto da che parte stare – spiega Marotta – Voglio ringraziare tutte i gruppi consiliari e il Presidente Francesco Rocca: in modo unitario siamo riusciti ad approvare una misura che fa della solidarietà internazionale non un mero esercizio retorico, ma la trasforma in un atto concreto che assume ancora più valore in un tempo in cui la politica fatica a trovare unità persino sull’evidenza del diritto umanitario internazionale".

Piena soddisfazione da parte di tutte le opposizioni, che avevano avanzato la proposta. "L'approvazione  unanime di questa misura eleva il Consiglio del Lazio a soggetto attivo di solidarietà concreta, e non solo simbolica – spiegano i capigruppo Ciarla (Pd), Tidei (Iv), Zuccalà (M5S), Marotta (Sce), D’Amato (Azione), Zeppieri (Pp) – Con questo stanziamento, il Consiglio regionale del Lazio compie un atto di dignità e giustizia, dimostrando che anche da un'istituzione locale può partire un segnale forte: che la pace non si costruisce con le armi, ma con la giustizia e la solidarietà".

La proposta in Consiglio Regionale

La proposta è arrivata in consiglio regionale nei giorni scorsi. "Si tratta di un intervento sostanziale e sostanzioso – ha spiegato Marotta a Fanpage.it prima ancora che si arrivasse alla discussione – Non è stato il nostro primo intervento e di certo non sarà l'ultimo in aiuto alla popolazione palestinese e in protesta al genocidio che sta avvenendo a Gaza e Cisgiordania".

Già ad aprile le opposizioni avevano presentato una mozione che, però, a suo tempo è stata considerata una strumentalizzazione della causa. "Stavolta speriamo che la sensibilità del presidente Francesco Rocca convinca anche i più scettici a destra". E la proposta non soltanto è stata approvata, ma addirittura raddoppiata con un fondo per le emergenza dal valore di due milioni.

Rumore per Gaza davanti al Parlamento

Mentre la proposta delle opposizione era al vaglio del Consiglio Regionale, davanti al Parlamento Non una di Meno è scesa in piazza per protestare contro le omissioni del governo Meloni, che continua a parlare di tempi "non abbastanza maturi" per riconoscere lo Stato di Palestina.

Per questo, per il genocidio e le atroci sofferenze che si ripetono senza alcuna sosta da anni e, ancora più acremente, negli ultimi mesi, attiviste e attivisti hanno manifestato agitando in aria le chiave e sbattendo cucchiai e pentole. "Si tratta entrambi di gesti simbolici con cui fare rumore, affinché non si resti inermi di fronte a ciò che sta accadendo: non saremo testimoni di questa barbarie".

Una delle pentole utilizzate per fare rumore durante la manifestazione.
Una delle pentole utilizzate per fare rumore durante la manifestazione.
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