Il Lazio sarà la prima regione italiana a portare i farmaci negli ospedali con i droni

Farmaci trasportati con i droni negli ospedali, nelle Rsa e nelle zone difficilmente raggiungibili. Un alternativa al trasporto tradizionale su strada, ormai sempre più congestionato. Il Lazio è la prima regione in Italia ad aver stipulato un accordo con l'Ente nazionale aviazione civile (Enac) per la promozione della Mobilità aerea avanzata (AAM). Cosa vuol dire? Che nel prossimo futuro merci, ma soprattutto medicinali, saranno trasportati con i droni. Il prossimo obiettivo sarà anche quello di trasportare gli organi con i droni, nel caso di trapianti d'urgenza. L'accordo, proposto dell’assessore ai Lavori pubblici e tutela del territorio, mobilità, Mauro Alessandri insieme all’assessore alla Sanità e integrazione socio – sanitaria, Alessio D’Amato è stato firmato ieri. Al momento il progetto è in una fase di studio, dopodiché si passerà alla fase di progettazione delle rotte aeree e alla creazione di infrastrutture per permettere questa nuova mobilità. L'ultimo passo, sarà la sottoscrizione da parte del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. I primi voli potrebbero partire già entro la fine dell'anno.
“Il Lazio è la prima regione italiana ad avviare un progetto di questo tipo. Non c’è dubbio che la sfida del futuro si gioca ormai su nuovi concetti e modelli di mobilità urbana ed extra urbana – dichiarano in una nota Alessandri e D'Amato –
L’Advanced Air Mobility è, infatti, in grado di introdurre una terza dimensione, quella aerea, al trasporto di persone, merci, e di medicali offrendo una alternativa alla mobilità terrestre ormai fortemente congestionata. Grazie a corridoi dedicati riusciremo a ottimizzare i tempi di viaggio riducendo consumi e emissioni, migliorando la qualità dell’aria della vita dei cittadini e rendendo gli spostamenti più affidabili. E questo, ad esempio, quando si parla di medicinali significa salvare vite umane".