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Roma ultima in Europa per chilometri di metropolitana e tram. E c’è ancora chi critica i cantieri

Roma in condizioni drammatiche, secondo il report Pendolaria. E nonostante questo quadro, fa notare Legambiente, in città ci sono “polemiche assurde” sulla realizzazione dei nuovi tram.
A cura di Enrico Tata
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Da una parte un numero così elevato di automobili di proprietà che determina inquinamento e paralisi del traffico. Dall'altra una rete di trasporto pubblico che, per quanto riguarda tram e metropolitane, è indietro anni luce rispetto alle altre città europee. Questa la fotografie delle condizioni drammatiche in cui versa Roma, stando ai dati del Report Pendolaria elaborato da Legambiente. Un quadro negativo che è perfettamente sovrapponibile a quello di tutte le grandi città italiane. E, nonostante questo scenario, osserva Legambiente, c'è ancora chi critica e contesta i cantieri per la realizzazione di nuove tramvie e metropolitane nella Capitale.

A Roma troppe macchine: inquinamento e paralisi del traffico

Uno dei problemi messi in evidenza dal report è legato agli elevatissimi tassi di motorizzazione. Nelle aree metropolitane italiane, infatti, troviamo uno dei tassi di auto di proprietà più alti al mondo. Basti pensare che a Catania, ad esempio, ci sono 780 automobili per mille abitanti e a Perugia ce ne sono 760. A Roma ce ne sono 640 ogni mille abitanti, un numero non paragonabile a quello di altre capitali europee: a Madrid 360 veicoli ogni 1.000 abitanti, a Londra 351, a Berlino di 337 e a Parigi 250. Grandi capitali europee dove peraltro la tendenza è in deciso calo.

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A Roma polemiche ‘assurde' sui nuovi tram

Questo, si legge nel report, è dovuto soprattutto al mancato potenziamento del sistema di trasporto pubblico. E a Roma, la situazione viene definita "desolante". Per esempio c'è la questione della stazione Pigneto, un nodo di scambio ferroviario fondamentale, con la gara bandita per tre volte da Rfi e per tre volte andata deserta. C'è poi la tramvia Tva, Termini-Vaticano-Aurelio, "protagonista di polemiche assurde che vanno avanti da mesi e che mirano a uno stop dell’opera per motivi surreali, ossia il presunto impatto visivo e acustico su Via Nazionale".

Roma, ultima in Europa per chilometri di metropolitana

La Capitale d’Italia, fa notare Roberto Scacchi, presidente Legambiente Lazio e responsabile mobilità di Legambiente, "è tra le peggiori in Europa per dotazione di binari di metro e tranvie, le opere oggi finanziate non basteranno certo a colmare il divario con le altre città. Bisogna invece accelerare vertiginosamente e rigorosamente con tutti i progetti mancanti, quei cantieri della transizione ecologica con i quali dare l’impulso per un gran salto di qualità nella mobilità romana: ogni chilometro di nuovi tracciati per le metro, la chiusura dell’anello ferroviario e ogni tram, a partire da quello che dalla stazione Termini raggiungerà San Pietro cambiando in meglio il cuore di Roma”.

Ebbene, se analizziamo i chilometri di metropolitana ogni 100mila abitanti, a Roma si fermano appena a 1,43. Numeri impietosi se confrontati con quelli delle altre capitali europee come Londra (4,93), Madrid (4,48), Berlino (4,28).

Roma, quindi, è tra le peggiori città in Europa in termini di dotazione di binari di metro, ma la situazione non migliora guardando alle tramvie. Basti pensare che in tutta Italia, dal 2016 al 2023, sono stati realizzati appena 11 chilometri di tramvie e 14,2 di metropolitane, con una media annua rispettivamente di 1,375 chilometri e 1,775 chilometri. Numeri ben lontani, se l'obiettivo è quello di recuperare il gap con gli altri Paesi europei.

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