Guida turistica morta al Colosseo, nella borsa aveva 10mila euro in contanti: restituiti al fratello

Giovanna Maria Giammarino è morta lo scorso 19 agosto a Roma, sotto al Colosseo, durante un turno di lavoro da guida turistica. A due mesi dai fatti, i carabinieri del Comando Piazza Venezia, sono riusciti a rintracciare la famiglia della donna e a riconsegnare al fratello i suoi effetti personali. Fra loro anche 10mila euro in contante che si trovavano nella borsa della donna, ritenuti dai militari il ricavo della sua attività professionale.
La morte della guida turistica due mesi fa
Sono passati oltre due mesi dalla morte della guida turistica Giovanna Maria Giammarino, cinquantaseienne di origine greche e residente a Ciampino che, nella giornata del 19 agosto scorso, è morta mentre di trovava con il suo gruppo di turisti davanti al Colosseo a seguito di un violento malore, forse dovuto anche alla calura estiva. Anche per questo, a seguito del decesso della donna, è intervenuta sul caso anche l'associazione Guide Turistiche Abilitate che ha richiesto formalmente di inserire la categoria delle guide turistiche fra i lavori più usuranti: "È necessaria una modifica dell'orario estivo, soprattutto in siti archeologici come Colosseo e Foro Palatino".
La ricerca incessante del fratello
In questi due mesi i militari hanno continuato a cercare qualche familiare della donna che potesse riappropriarsi dei suoi oggetti. Per cercare di individuare familiari e parenti avevano anche lanciato un appello. Soltanto dopo oltre due mesi sono riusciti a rintracciare il fratello della donna, grazie anche alla collaborazione delle autorità diplomatiche.

L'arrivo del fratello in Italia: carabinieri gli consegnano gli effetti personali della guida turistica
L'uomo è arrivato in Italia nei giorni scorsi per il riconoscimento e il recupero degli effetti personali fra cui la borsa della donna e i 10mila euro che si trovavano al suo interno. Interfacciandosi con i carabinieri Comando Piazza Venezia che si sono occupati delle ricerche e, ancora prima, sono intervenuti sul luogo del decesso per i rilievi di rito, ha espresso loro gratitudine per la sensibilità e l'impegno dimostrati in un avvenimento tanto delicato.