Guida turistica morta al Colosseo, la rabbia delle colleghe: “Rischiamo la vita con questo caldo”

A metà mattinata il caldo inizia già a farsi sentire nel sito archeologico del Colosseo. Il temporale estivo della nottata non ha spazzato via in nessun modo l'afa che inizia a far boccheggiare i turisti provenienti da ogni parte del mondo. In molti cercano refrigerio nelle poche zone d'ombra, si armano di ventilatori portatili, ombrelli e ventagli per combattere la calura. Le fontanelle, che a Roma non mancano mai, vengono prese d'assalto. In questo scenario afoso e affollato l'argomento del giorno è Giovanna Maria Giammarino, ovverola guida turistica di 55 anni deceduta due giorni fa durante un tour all'interno del Colosseo
La tragedia
Giovanna mentre lavorava ha accusato un malore improvviso, si è accasciata a terra e ha perso i sensi senza più riprendersi. Soccorsa prima dai presenti e dal personale del Parco Archeologico e poi dai sanitari arrivati in ambulanza, non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvarle la vita. L'episodio è avvenuto intorno alle 17.30 del 19 agosto 2025. La donna stava lavorando al primo piano del Colosseo, si trovava vicino a un pannello espositivo insieme a un gruppo di turisti e stava svolgendo una visita guidata quando, improvvisamente si è sentita male e si è accasciata a terra.
Le richieste
Il dolore per la perdita di una collega cede subito il posto alla rabbia. Bisognerà attendere per conoscere cosa ha ucciso Giovanna Maria Giammarino ma per molte guide il colpevole, o almeno uno dei colpevoli, è sicuramente il caldo torrido. La soluzione per riuscire a lavorare più dignitosamente ci sarebbe, secondo i colleghi della vittima. Basterebbe infatti cambiare gli orari di apertura dei siti archeologici. Attualmente l’orario estivo di apertura del Colosseo è alle 8:30 e del Foro alle 9:00 mentre l'ultimo ingresso al Colosseo è previsto alle 18.15. "Vi possiamo dire che fino alle 17 il clima è assolutamente infuocato – spiega Isabella Ruggiero, presidente Associazione Guide Turistiche Abilitate (Agta) – questi orari non sono adatti per il cambiamento climatico che è in atto". E sono in tanti a pensarla come lei: "Dobbiamo avere paura di morire sul lavoro, noi dovremmo pensare all'arte, l'eleganza e bellezza invece rischiamo di andare incontro alla fine per colpa del meteo" racconta Mitra Talarman, guida turistica molto seguita sui social.