Gualtieri vuole riportare a Roma la Notte Bianca inventata da Veltroni

A Roma potrebbe tornare un evento culturale e turistico che manca ormai da quasi venti anni: tra gli obiettivi dei prossimi 180 giorni dell'amministrazione capitolina guidata da Roberto Gualtieri, c'è infatti anche quello di fare i primi passi operativi per organizzare una nuova Notte Bianca. Lo scopo di questo evento, si legge, è quello di provare a incrementare l'arrivo dei turisti in bassa stagione. Con la Notte Bianca organizzata durante l'amministrazione Veltroni, si ricorda, i flussi turistici aumentarono di oltre il 25 per cento. Nei prossimi 180 giorni c'è l'intenzione di creare un tavolo "con tutti gli attori coinvolgendo inoltre nell’organizzazione le maggiori istituzioni culturali presenti sul territorio per creare un palinsesto". Verranno poi pubblicati bandi e avvisi pubblici per selezionare i progetti e affidare l'organizzazione dell'evento o parte di esso.
La storia della Notte Bianca
La prima edizione della Notte Bianca di Roma si è svolta il 27 settembre del 2003 e la seconda è stata organizzata il 18 settembre 2004, quando sindaco era Walter Veltroni. Entrambe furono un successo: 1,5 milioni di persone per la prima, addirittura 2 milioni per la seconda con oltre 300 eventi organizzati in periferia e in centro, tra cinema, teatro, musei ed eventi culturali. Il boom di presenze nel 2004 si ebbe ai Mercati di Traiano, che in una sola notte furono visitati da 24mila cittadini e turisti, e in piazza del Campidoglio con il concerto di Ennio Morricone, con oltre 60mila spettatori. Allo spettacolo del Cirque du Soleil in piazza del Popolo assistettero circa 100mila persone. Insomma, numeri che raccontano un'esperienza trionfale dal punto di vista del pubblico.
Dopo il cambio di amministrazione e la crisi economica del 2008, la Notte Bianca non fu mai più organizzata. La prima, si stima, era costata 3 milioni di euro, 1,5 milioni di euro finanziati dal Campidoglio e 1,5 milioni dalla Camera di Commercio. Il risultato, come detto, fu strepitoso anche se la prima Notte Bianca dovette fare i conti con il più grande black out elettrico mai registrato in Italia.