Gualtieri vuole rendere balneabile il Tevere: se rieletto, obiettivo tuffi nel fiume

C'era una volta il Tevere balneabile. I romani si facevano il bagno nel fiume e sulle rive c'erano veri e propri stabilimenti, come testimoniano alcune scene del film ‘Poveri ma belli' di Dino Risi, pellicola girata nel 1957. Il sogno del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è di rinnovare questa tradizione. Rendere il fiume di nuovo balneabile sarà uno degli obiettivi del secondo mandato, dice il primo cittadino. Del resto, l'esempio di Parigi fa scuola: l'accesso alla Senna, resa balneabile per le olimpiadi del 2024, è consentito dalla scorsa settimana.
L'obiettivo di Gualtieri: Tevere balneabile nel secondo mandato
"Se faremo il bagno nel Tevere? Il mio obiettivo è essere il sindaco che entro il secondo mandato possa farci questo regalo. Non sono in grado do darvi una data ma è una delle cose su cui stiamo lavorando. Il mio capo di gabinetto di città metropolitana mi informa periodicamente sulla valutazione degli insediamenti industriali lungo l'Aniene che impediscono che il Tevere sia balneabile. Non abbiamo i soldi che Parigi ha avuto per le Olimpiadi perché qualcuno ha deciso che non potevamo averle. Per questo sono un po' geloso", ha detto Gualtieri nel suo intervento alla Festa dell'Unità di Roma.
Insomma, l'obiettivo è concreto. Ma è uno dei punti che saranno inseriti nel programma con cui Gualtieri proverà a essere rieletto nel 2027. Prima di allora, quindi, non se ne parlerà.
L'ironia di Rocca che cita Verdone: "Ma sto fiume ci serve o non ci serve?"
Sulla proposta di Gualtieri è arrivato il commento, ironico, del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha citato il famoso film di Carlo Verdone, ‘Gallo Cedrone'. Un aspirante sindaco di Roma si chiede: "‘Ma questo fiume ci serve o non ci serve?'". È la battuta citata dal governatore laziale. "E' il sogno di ogni romano – ha continuato Rocca – ma bisogna essere realisti: prima di parlare di balneabilità dobbiamo mettere in sicurezza gli argini e renderli davvero vivibili Su questo la Regione sta già facendo la sua parte, anche grazie ai fondi del PNRR e a quelli per il Giubileo, che permettono di intervenire sugli argini del fiume. Gualtieri ora ha gli strumenti per lavorare. Noi siamo pronti a collaborare, ma è un percorso lungo, che richiederà tempo, risorse e soprattutto un impegno condiviso".
Anche per il consigliere capitolino dei 5 Stelle Paolo Ferrara la priorità è rendere innanzitutto navigabile il fiume di Roma. "Come in tutte le Capitali europee attraversate da un fiume, la navigazione rappresenta non solo un'attrazione per i turisti ma anche un'infrastruttura utile alla mobilità cittadina. Un trasporto fluviale sviluppato può contribuire a ridurre il traffico e quindi l'inquinamento, specialmente usando battelli elettrici. Questa è la vera priorità per il nostro Tevere. Per cui dico al Sindaco: ragioniamo anche su questo per cambiare veramente la città".
Gualtieri e i parchi d'affaccio sul Tevere
Sulla riqualificazione del Tevere l'amministrazione guidata da Roberto Gualtieri sta puntando molto: sono stati inaugurati i cinque parchi d'affaccio finanziati con fondi del Giubileo, a cui si aggiungerà, in teoria fra pochi giorni, la nuova spiaggia Tiberis, che diventerà permanente. È stato anche inaugurato il servizio di trasporto fluviale, che accompagnerà turisti e visitatori fino al parco d'affaccio a Ostia antica. Come abbiamo mostrato, però, non tutti i lavori sono stati ancora completati.