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Giulia morta in uno scontro a Marino, l’appello della mamma al Papa: “Nessuno ci dice nulla, ci aiuti lei”

Antonella Zevini, la mamma di Giulia Capraro morta a 17 anni in uno scontro tra due auto a Marino, ha chiesto un’udienza a Papa Leone XIV. A distanza di 25 mesi non ha ancora notizie dalla Procura sulla prima udienza, né è stata autorizzata ad accedere agli atti delle indagini.
A cura di Alessia Rabbai
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Giulia Capraro e l’auto incidentata in cui è morta
Giulia Capraro e l’auto incidentata in cui è morta

"Santo Padre, mi aiuti a fare chiarezza sulla morte di mia figlia Giulia". Antonella Zevini ha chiesto un'udienza a Papa Leone XIV per parlare di sua figlia, che ha perso la vita a diciassette anni in uno scontro tra due auto lungo viale Bruno Buozzi a Marino il 13 giugno del 2023. Giulia viaggiava come passeggera con la cintura di sicurezza allacciata sul sedile anteriore di una Renault Clio guidata da un amico, diretta alla festa di fine anno del Liceo Ugo Foscolo.

A distanza di venticinque mesi dall'incidente sua mamma, assistita dall'avvocata di persona offesa Ilaria Cavallin, non ha ancora ricevuto notizie dalla Procura dell Repubblica di Velletri sulla prima udienza, né è stata autorizzata ad accedere agli atti delle indagini. Ciò che si aspetta Antonella è che venga avanzata una richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dell'unico indagato, il conducente dell'auto a bordo della quale viaggiava sua figlia. Ma ad oggi, spiega, c'è solo silenzio.

"Ancora nessuna data della prima udienza"

"Il Tribunale di Velletri non mi ha ancora comunicato la data della prima udienza. Formalmente il pubblico ministero non ci permettere di accedere alla documentazione, nonostante le indagini preliminari siano concluse da luglio 2024. Finora inascoltate le istanze e i solleciti fatti dalla mia legale e della garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza del Lazio Monica Sansoni. Siamo nel silenzio più assordante". Un'attesa senza risposte, spiega Antonella, che è "non solo una mancanza di rispetto nei confronti di mia figlia Giulia, ma anche delle famiglie che hanno perso i propri cari sulla strada".

Oggi Antonella torna a chiedere nuovamente risposte sullo scontro in cui è morta Giulia e che vengano fatte chiarezza e giustizia. "Il pubblico ministero ha disposto una consulenza tecnica sull'incidente – spiega l'avvocata Cavallin – il nostro perito di parte ingegnere Mario Scipione ha rilevato che gli pneumatici erano vetusti, lisci e di quattro marchi e modelli diversi, quando ha sbandato invadendo la corsia di marcia opposta, con un testa coda fino ad urtare la seconda macchina.

Nonostante avesse passato la revisione poco prima del sinistro, non era in condizioni di circolare. Il nostro stupore deriva dal fatto che le responsabilità sono chiare, ci domandiamo il perché di tutta questa attesa". Il 13 giugno scorso Antonella Zevini ha annunciato la nascita di l'associazione "Oltre la luna", con iniziative dedicate ai giovani e al sociale. Un progetto che ha lanciato in occasione di un premio giornalistico per le scuole dei Castelli Romani.

La lettera della mamma di Giulia Capraro a Papa Leone XIV

Antonella Zevini domenica scorsa ha consegnato una lettera indirizzata a Papa Leone XIV nelle mani del cardinale Bagnasco. Giulia ha vissuto più della metà della sua vita a Castel Gandolfo. "Vorrei raccontarle le tante iniziative che sto portando avanti per i giovani e i giovanissimi, perché desidero continuare ad essere la mamma di tutti, così come Giulia è diventata la figlia e la nipote di tantissime persone della comunità e anche la sorella di tutti – si legge nella lettera al Pontefice – Le chiedo un'udienza per aiutarmi a trovare pace, a illuminare questo vuoto e questo buio lasciato dal lutto più doloroso, lo stesso di Maria con Gesù, da un trauma dolorosissimo da gestire. In Italia Santità esiste un sommerso di madri, padri, fratelli, sorelle, che oltre ad essere nel dolore peggiore su questa terra vengono ignorate dalle Istituzioni. Le chiedo di darmi e di darci una speranza".

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