600 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Frosinone, sospesa dottoressa di base no vax: controlli a tappeto in corso sui medici

Una dottoressa di medicina generale è stata sospesa dal servizio perché non ancora vaccinata. Lo ha comunicato l’Unità di crisi della Regione Lazio, specificando che la professionista è stata sospesa in attesa della sua vaccinazione. A Frosinone sono circa trenta gli operatori sanitari che hanno rifiutato il vaccino.
A cura di Natascia Grbic
600 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La Asl di Frosinone ha sospeso la convenzione con una dottoressa di medicina generale che al momento non si è vaccinata. Lo ha comunicato in una nota l’Unità di crisi della Regione Lazio, specificando che la professionista è stata sospesa in attesa della sua vaccinazione. "Non ci sarà alcuna interruzione dell’attività assistenziale per i cittadini poiché già stamani ha preso servizio il sostituto – precisa l'Unità di crisi – Questo è un caso isolato, la stragrande maggioranza di medici e operatori è vaccinato, ma è in corso in tutte le Aziende l’attività di verifica nel rispetto della legge".

Provvedimenti per gli operatori sanitari che non si sono ancora vaccinati contro il coronavirus stanno arrivando proprio in questi giorni. Alcuni, quelli per cui questa soluzione è stata possibili, sono stati trasferiti e affidati ad altre mansioni. Altri sono stati sospesi: non riceveranno lo stipendio fino a che non torneranno al lavoro. Hanno tempo fino a dicembre per regolarizzare la propria posizione, dopodiché saranno licenziati. Nella Asl di Frosinone sono circa 30 gli operatori sanitari che non hanno voluto fare il vaccino: in tutto il Lazio, invece, sono circa 4.400 in totale.

Per i lavoratori della Sanità è stato istituito l'obbligo vaccinale. Chi lavora a contatto con pazienti e persone fragili non può scegliere o meno se ricevere il vaccino contro il coronavirus. Ma le ultime parole del premier Mario Draghi portano a pensare che presto l'obbligo vaccinale sarà esteso a tutta la popolazione. "Le parole di Draghi riguardo all’obbligo vaccinale riportano la discussione sulla concretezza, liberando il campo da prese di posizioni sterili e fuorvianti – ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato – Il Premier rimette la chiesa al centro del villaggio. Oggi l’obiettivo di fondo rimane mettere in sicurezza il paese e il vaccino si dimostra l’arma fondamentale, il Lazio sarà la prima regione a tagliare il traguardo dell’80% della popolazione immunizzata".

600 CONDIVISIONI
32803 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views