Febbre del Nilo, muore 87enne allo Spallanzani di Roma: è la decima vittima nel Lazio

È morto questa notta, fra mercoledì 13 e giovedì 14 agosto, all'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma un uomo di 87 anni, residente a Velletri, contagiato dal virus West Nile. Si tratta della decima vittima nel Lazio.
L'ottantasettenne, con patologie concomitanti, è stato ricoverato lo scorso 4 agosto all'ospedale civile Paolo Colombo di Velletri ed è stato trasferito sei giorni dopo a Roma. A renderlo noto è stata la Regione Lazio con un avviso in cui tiene traccia dei nuovi casi di Febbre del Nilo aggiornati lo scorso 11 agosto. Sono 17 i nuovi pazienti di West Nile: 12 di questi con febbre, 4 con sindrome neurologica e un donatore asintomatico individuato grazie alle attività di screening del Centro regionale sangue, a dimostrazione della sicurezza garantita dal sistema trasfusionale regionale).
Dove sono avvenuti gli ultimi contagi di Febbre del Nilo
I nuovi casi del virus West Nile sono avvenuti nella provincia di Latina, in particolare nei comuni di Aprilia, Latina, Pontinia e Sermoneta; a Nettuno, in quella di Roma e ad Amaseno, in quella Frusinate. d
Con gli ultimi accertamenti, nel 2025 le conferme diagnostiche di positività di infezione al virus West Nile nella Regione Lazio salgono a 153. Nel dettaglio sono stati riscontrati per il territorio di probabile esposizione:
- 140 casi nella Asl di Latina;
- 8 casi nella Asl Roma 6;
- 3 casi nella Asl di Frosinone;
- un caso nella Asl Roma 3;un caso fuori regione, in particolare nella provincia di Caserta.
Come stanno i pazienti di West Nile
Dei 153 casi di Febbre del Nilo riscontrata da quando sono stati riscontrati i primi due casi autoctoni nella Regione Lazio:
- 26 pazienti sono ricoverati in reparti ordinari;
- 28 persone sono state dimesse;
- 84 pazienti sono in buone condizioni presso il proprio domicilio;
- 5 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva;
- 10 decessi.