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Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi

“Emanuela Orlandi al centro di un tabù, orge con prelati”, la profezia della contadina Sophie L.

La contadina Sophie L. continua a parlare della scomparsa di Emanuela Orlandi, citando molestie, orge tra prelati e un presunto fascicolo nascosto in una cassaforte in Vaticano. Il 22 giugno sarà il 42esimo anniversario della scomparsa.
A cura di Alessia Rabbai
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Emanuela Orlandi.
Emanuela Orlandi.
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"Nella vicenda che ruota intorno alla scomparsa di Emanuela Orlandi ci sono orge tra prelati, c'è Enrico De Pedis della Banda della Magliana e c'è un dossier nascosto in una cassaforte in Vaticano". Sono alcune delle rivelazioni fatte da Sophie L., la contandina francese in una serie di mail inviate al giornalista de La Stampa Gianluigi Nuzzi tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022. Afferma di essere al corrente dei fatti che riguardano la sparizione della cittadina vaticana. La contadina spiega di parlare con il supporto spirituale della Curia di Avignone e in alcune parti è come se parlasse in prima persona, come se fosse Emanuela.

"Verità su Emanuela nel legame tra scuola di musica e De Pedis"

"Emanuela è al centro di un tabù – scrive Sophie in una mail – se venisse fuori la verità le conseguenze per la Santa Sede sarebbero senza precedenti". Sophie parla di molestie subite nei giardini vaticani da parte di un cardinale, il quale avrebbe preso parte a presunte orge tra prelati. In una cassaforte del Vaticano inoltre sarebbe nascosto un fascicolo segreto contenente intercettazioni, appunti e resoconti di incontri riservati nei giorni successivi alla scomparsa di Emanuela.

Sophie è convinta che la verità nella vicenda della scomparsa di Emanuela Orlandi sarebbe da ricercare nel legame tra la scuola di musica ed Enrico De Pedis. In un messaggio racconta di aver incontrato macchina con a bordo monsignor Vergari, rettore della basilica di Sant’Apollinare (poi risultato estraneo ai fatti), ed Enrico De Pedis della banda della Magliana (morto incensurato ndr) proprio il 22 giugno del 1983, giorno della scomparsa di Emanuela.

Nel messaggio sembra che parli come se fosse Emanuela: De Pedis le avrebbe offerto un lavoro come venditrice per un evento. De Pedis sarebbe passato a prenderla dopo la lezione di musica, racconta di aver salutato un’amica e di essere salita su un'auto.

Pietro Orlandi e l'appello per Emanuela a Papa Leone XIV

Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, che da quarantadue anni si batte per la verità sulla sparizione di sua sorella e cerca un dialogo con i Papi che si sono succeduti nel tempo, non crede alle parole di Sophie: "Molte informazioni che dice sono già note, altre sono state smentite". Oggi ha lanciato un appello al nuovo Papa Leone XIV attraverso Fanpage.it.

Al termine della sua prima celebrazione e della recita del Regina Coeli a Piazza San Pietro ha detto: "Mi sento con una nuova speranza, vorrei incontrarlo. Papa Leone XIV ci aiuti a fare chiarezza su quanto è accaduto a mia sorella Emanuela". Il prossimo 22 giugno è l'anniversario della scomparsa e sarà una domenica: "Sarebbe bellissimo – spiega Pietro Orlandi – se il Papa facesse un appello sulla verità durante l'Angelus".

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