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Edicolante morto d’infarto dopo il furto: identificato il ladro che gli ha rubato l’incasso

Si tratta di un 40enne del Trullo con precedenti per droga e rapina. L’uomo è stato identificato dalle telecamere di sorveglianza.
A cura di Natascia Grbic
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È stato identificato l'uomo che giovedì scorso ha derubato Luigi Ramaggi, l'edicolante di 64 anni morto poco dopo a causa di un infarto. Si tratta di un 40enne con precedenti per droga e rapina, residente al Trullo. La posizione dell'uomo, una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, è ora al vaglio della Procura, che sta decidendo se effettuare nuovi accertamenti. Per ora il 40enne resta a piede libero. A facilitare l'identificazione del 40enne sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, che lo hanno ripreso mentre senza mascherina rubava l'incasso dall'edicola. L'uomo è stato poi riconosciuto anche dalle persone che hanno assistito alla scena, che lo hanno indicato come la persona che ha cercato di rubare dall'edicola. Difficile da stabilire a livello legale se vi sia un nesso tra il tentato furto dell'incasso e l'infarto che ha stroncato Ramaggi, avvenuto circa quaranta minuti dopo l'episodio.

La tragedia è avvenuta giovedì mattina al Portuense. Luigi Ramacci stava sistemando alcune riviste quando il 40enne, approfittando del fatto che non stava guardando all'interno dell'edicola, è entrato e ha rubato i soldi del fondo cassa. Luigi lo ha visto, e insieme al benzinaio della via gli sono corsi dietro, bloccandolo in strada. Si sono ripresi i soldi e poi lo hanno lasciato andare, tornando ognuno al proprio lavoro. Luigi Ramacci ha continuato a servire i clienti come sempre, anche se in molti hanno riferito che si vedeva non stesse troppo bene. Era agitato e affaticato. Circa quaranta minuti dopo il tentativo di furto subito si è accasciato per terra nella sua edicola: nonostante la tempestività dei soccorsi del 118 non c'è stato nulla da fare, Luigi è morto praticamente sul colpo.

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