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Dai vestiti alle cause della morte: cosa sappiamo sul ritrovamento di Philip Rogosky a Roma

Apparterrebbe a Philip Rogosky il corpo senza vita che è stato rinvenuto nella Riserva Naturale dell’Insugherata: tutti i nuovi interrogativi sul ritrovamento, dai vestiti alle cause della morte.
A cura di Beatrice Tominic
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Philip Rogosky, foto dalla pagina Facebook "Troviamo Philip".
Philip Rogosky, foto dalla pagina Facebook "Troviamo Philip".

È mezzanotte quando Chi l'ha visto? pubblica una nota: Philip Rogosky, il producer cinematografico scomparso alla fine dello scorso gennaio a Roma è stato ritrovato senza vita nel parco dell'Insugherata, nel quadrante nord della capitale, in zona Cassia. Un mistero, quello della sua scomparsa, che non sembra ancora essere risolto.

La Questura conferma la presenza di una persona trovata priva di vita nella Riserva Naturale dell'Insugherata, in via Giovanni Gaetano Bottari. Conferma che si tratta di un uomo. E anche che la morte risale a diverse settimane fa, visto l'evidente stato di decomposizione. Ma non l'identità. Troppo presto per sbilanciarsi, ancora pochi gli esami effettuati. E mentre c'è chi azzarda qualche nome, da parte delle autorità continua il massimo riserbo.

Il ritrovamento nel parco dell'Insugherata

Il ritrovamento risale alla tarda mattina di sabato 23 marzo. Ad allertare le forze dell'ordine, verso le 11, sono dei passanti. Hanno avvistato una sagoma nella zona dell'ingresso di via Trionfale. Sembra il corpo di un uomo, ma le intemperie hanno reso difficile capire bene di chi possa trattarsi. Così scatta la chiamata al 112.

Sul posto arrivano i soccorsi. Il soccorso sanitario, che ben presto si è rivelato chiaramente inutile. Una volante dal vicino commissariato di Primavalle. Il corpo, ormai senza vita, si trova sdraiato in posizione supina. Viene presto allertata anche la polizia scientifica che raggiunge poco dopo il luogo del ritrovamento e inizia i primi rilievi. Ma non bastano.

Cadavere ritrovato nel parco: cosa è emerso fino ad ora

Tre giorni dopo sono ancora poche le certezze. Secondo le autorità sarebbe troppo presto per confermare l'identità della persona trovata priva di vita. Troppo presto anche per ottenere i risultati dell'autopsia, l'unico esame in grado di chiarire in maniera definitiva di chi si tratti. I pantaloni erano stati già ritrovati nelle settimane scorse. Ma potrebbe appartenere a Rogosky la giacca che indossava il cadavere dell'Insugherata: è compatibile. I vestiti che coprono il corpo sono quelli del producer scomparso due mesi fa.

Complesso anche riuscire a distinguere una pista più promettente rispetto alle altre. Non è chiaro se si sia trattato di un suicidio o di un omicidio. "La testa è stata trovata in un sacchetto di plastica collegato ad una bombola di gas elio con un tubo", scrivevano alcune testate questa mattina. Ma neanche in questo caso è possibile avere conferme da parte delle autorità competenti.

La notizia del ritrovamento di Philip Rogosky

A comunicare l'identità della vittima nel Parco dell'Insugherata, Chi l'ha visto?. Qualche ora prima di loro è stato il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi Odv a condividere sui social un messaggio: Ritrovato, si legge in un'immagine accompagnata dal nastro nero, simbolo di lutto.

"Philip è stato ritrovato purtroppo senza vita. Tutti abbiamo sperato fino all’ultimo che si fosse solo smarrito, dimenticando temporaneamente chi fosse, perché non aveva evidenti motivi per scomparire, sperando di ritrovarlo – scrivono nella nota affidata ai social – In questi lunghi mesi di ricerca, abbiamo potuto apprezzare quanto i suoi amici oltre alla sua famiglia, lo amassero e fossero in pena per lui, senza mai perdere le speranze hanno cercato ininterrottamente e hanno verificato personalmente ogni singola segnalazione. Li abbracciamo per la fiducia riposta in noi e la condivisione delle ipotesi, ma anche della loro profonda preoccupazione man mano che il tempo trascorreva".

È di Philip Rogosky il corpo trovato all'Insugherata

Alla lista di domande senza risposta che circolavano già sulla scomparsa di Philip Rogosky, sulla presunta perdita di memoria e sul lavoro in corso per un documentario sulla Russia, dopo il ritrovamento del cadavere nella Riserva Naturale dell'Insugherata si sono aggiunti nuovi interrogativi. Appartiene al producer scomparso a fine gennaio il corpo dell'uomo ritrovato all'Insugherata? Da quanto tempo si trova nella Riserva Naturale e come ci è arrivato lì? Quali sono le cause della morte? Il giallo è tutt'altro che chiuso.

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