Cosa succede per le scuole a Roma e nel Lazio in zona gialla da lunedì 1 febbraio

Con il Lazio in zona gialla a partire da lunedì 1 febbraio, non ci saranno cambiamenti per la scuola. Nonostante il cambio di colore infatti, restano confermati infatti i provvedimenti validi in zona arancione, nello specifico quelli entrati in vigore a partire dallo scorso 18 gennaio. Le lezioni restano in presenza al 100 per cento per elementari e medie, mentre per quanto riguarda le superiori la percentuale è al 50%, con una progressione verso il 75%. Ciò ovviamente nel rispetto delle regole stabilite pe ril contenimento dei contagi da Covid, a Roma con due fasce orarie per ingressi e uscite degli studenti, che restano almeno per il momento scaglionati.
A Roma per andare a scuola mezzi strapieni o introvabili
A proprosito di ritorno a scuola, Fanpage.it ha intervistato alcuni studenti che hanno difficoltà a raggiungere i propri licei o istituti con i mezzi pubblici, a causa delle vetture piene e della frequenza non sufficiente, specialmente con i nuovi orari di entrata e uscita, che spesso li fanno arrivare in classe in ritardo e impiegare tanto tempo per tornare a casa, con la conseguenza di non riuscire a studiare con calma ed assimilare i concetti imparati.
Cosa cambia per spostamenti e aperture
La zona gialla, in cui è tornato il Lazio, prevede la riapertura dalle ore 5 alle ore 18 di ristoranti e bar, mentre resta l'asporto o la consegna a domicilio per cena (tranne che per i bar senza cucina). Aperti i centri commerciali nei giorni feriali, mentre restano chiusi nei festivi e prefestivi, tranne che per i negozi che vendono beni di prima necessità come supermercati, edicole, farmacie, parafarmacie e tabaccherie. Ci si può spostare tra Comuni all'interno del territorio della propria regione, resta confermato il coprifuoco dalle ore 22 fino alle 5 del giorno seguente.