Commerciante si rifiuta di vendere alcol dopo le 18: pestato da un branco di giovani

Momenti di paura per un commerciante di Ostia, pestato da un gruppo di giovani perché si è riufiutato di vendere loro bevande alcoliche dopo le ore 18, come previsto dal Dpcm del Governo, che indica le misure da mettere in atto per il contenimento dei contagi di coronavirus. L'aggresione risale alla serata di venerdì scorso 30 ottobre. Secondo le informazioni apprese erano trascorse le ore 18 quando il gruppo composto da quattro ragazzi è entrato all'interno dell'esercizio commericale di viale Vasco da Gama, nel Comune sul litorale Sud della provincia di Roma. I ragazzi volevano bere qulcosa di alcolico per trascorrere la serata in allegria e hanno ordinato delle bevande, senza curarsi del provvedimento del Governo che non glielo avrebbe consentito. Ma il commerciante ha risposto loro che non poteva dargliele.

Commerciante picchiato ad Ostia

Al diniego del commerciante i ragazzi sono andati su tutte le furie e lo hanno aggredito, scagliandosi contro di lui. Lo hanno accerchiato e preso a spinte, per poi infliggergli contro calci e pugni. Dopo averlo picchiato lo hanno lasciato a terra e se ne sono andati, uscendo dal locale e facendo perdere le proprie tracce. Il commerciante sotto choc ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 e chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Ai carabinieri della Compagnia di Ostia ha raccontato l'accaduto, fornendo loro alcuni dettagli utili affinché potessero rintracciarli. I militari si sono messi subito sulle loro tracce, li hanno individuati mentre stavano salendo su un treno e denunciati. Tre di loro sono giovanissimi. Per il commerciante invece è stato necessario ricorrere a cure mediche. Dopo le percosse è stato trasportato in ospedale e medicato.