Chiuso un parco acquatico a Sabaudia, non aveva autorizzazioni né assistenti bagnanti
Accoglieva la clientela senza avere le autorizzazioni per l'impiato, per vendere cibo e acqua, né assistenti bagnanti. I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno chiuso un parco acquatico nel territorio della provincia di Latina. Come riporta la testata locale Il Caffè.tv si tratta di un parco che si trova a Sabaudia, sul litorale pontino. Il provvedimento è scattato nei giorni scorsi, su richiesta del Comune. Non è la prima volta che accadono episodi del genere di parchi acquatici e parchi di divertimenti chiusi dalle forze dell'ordine perché senza le autorizzazioni necessarie ad accogliere le persone.
Parco acquatico senza autorizzazioni né assistenti bagnanti
Da quanto si apprende infatti il parco acquatico che era già chiuso perché terminata la bella stagione, frequentato da adulti e bambini d'estate, con scivoli d'acqua, piscine ed altre attrazioni, non aveva l'autorizzazione al funzionamento dell’impianto. Stesso discorso per quanto riguarda i locali destinati alla somministrazione di alimenti e bevande, anche questi senza le autorizzazioni necessarie. Nel dettaglio, tra gli altri aspetti tecnici rilevati riferiti all'impianto, come scritto nell'ordinanza, non c'era l'assistente bagnante, figura professionale invece obbligatoria nelle piscine.
Le ispezioni dei Nas a tutela della salute pubblica
La chiusura arriva al termine di un'ispezione svolta dai Nas di Latina durante la campagna chiamata ‘Estate Tranquilla 2023'. Obiettivo dell'iniziativa era appunto tutelare la salute pubblica e verificare il rispetto della qualità e della sicurezza dei servizi offerti durante il periodo delle vacanze e del turismo.