Chi ha rapito Denisa Maria Adas potrebbe averla chiamata poco prima: “Appuntamenti solo in giornata”

"Lavoro solo con 30 minuti, massimo un'ora di preavviso non prendo appuntamenti con largo anticipo che non vengono mai rispettati quindi non contattare inutilmente se non hai capito. Non prendo appuntamenti per le settimane successive, ma solo ed esclusivamente per la giornata stessa, non fatemi perdere tempo gentilmente. Non rispondo a numeri privati e se mi stai antipatico non ti ricevo, faccio la selezione con le persone a quale dedico il mio tempo". Lo ha scritto Denisa Maria Adas sulla sua bio in un noto sito per escort, in modo da effettuare già dall'inizio una scrematura degli uomini che la contattavano. Parole che potrebbero essere importanti ai fini delle indagini: chi ha raggiunto la donna nell'albergo, potrebbe averla chiamata poco prima della sua scomparsa e non con largo anticipo. Quindi nella notte tra il 15 e il 16 maggio, dato che per sua stessa ammissione non prendeva appuntamenti con più di un'ora di anticipo. E, nonostante lei prestasse molta attenzione a chi la contattava, non è escluso che chi l'ha chiamata l'abbia tratta in inganno.
Indagini con i cani molecolari nel residence
La procura di Prato ha aperto un fascicolo per sequestro di persona. Chi conosce Maria Denisa Adas sa che non si sarebbe mai allontanata volontariamente, e soprattutto non avrebbe lasciato nel panico la madre e i suoi amici più cari. Che sono sicuri qualcuno le abbia fatto del male e l'abbia portata via di forza. Nella sua camera d'albergo mancano alcuni effetti personali, mentre la sua Fiat 500 rossa è rimasta parcheggiata accanto al residence dove aveva affittato una stanza. I trucchi sono rimasti lì, così come delle scarpe, lanciate alla rinfusa dentro l'armadio. Ma che percorso abbia fatto e dove sia stata portata, al momento è ancora un mistero.
"Se mi trovano mi ammazzano": le paure della 30enne
Le certezze, in questo momento, sembrano essere due: ossia che Adas ha ricevuto due clienti, che sono stati visti uscire in due orari diversi dal residence. Uno alle 20.45 e l'altro verso le 23.45. Non si sa chi sono questi uomini, i carabinieri sono al lavoro per identificarli il prima possibile. Qualcuno l'ha chiamata dopo, attirandola in una trappola? Una testimone ha riferito di averla sentita dire al telefono "Se mi trovano mi ammazzano", ma non si sa a chi si riferisse.