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Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi

Caso Orlandi, il vescovo dell’Archivio Segreto Vaticano: “Mai visto documenti, il dossier su Emanuela non è mai esistito”

“Mai visto un fascicolo su Emanuela Orlandi: secondo me non è mai esistito”. Sono le parole del prefetto dell’Archivio Segreto del Vaticano, monsignor Pagano.
A cura di Beatrice Tominic
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Emanuela Orlandi.
Emanuela Orlandi.
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"Nessun fascicolo su Emanuela Orlandi nell'Archivio Segreto Vaticano, soltanto ritagli di giornali". È quanto dichiarato all'Istituto Italiano di Cultura di Londra monsignor Sergio Pagano che per oltre quaranta anni ha lavorato nell'Archivio Segreto Vaticano dove, dal 1997 fino al 2024 ha ricoperto il ruolo prefetto.

"In seguito si è saputo che il procuratore Alessandro Diddi avrebbe trovato delle carte sulla vicenda della quindicenne scomparsa nel 1983. Ma quelle carte non erano da me – e poi non esita a lanciare dei dubbi sulla stessa esistenza del dossier di Emanuela Orlandi in Vaticano – Quelle carte non sono neppure mai uscite, per cui penso che non siano mai esistite…"

Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, in diretta su Instagram al presidio organizzato alla vigilia del 56esimo compleanno, a 40 anni dalla scomparsa.
Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, in diretta su Instagram al presidio organizzato alla vigilia del 56esimo compleanno, a 40 anni dalla scomparsa.

"Secondo me il dossier in Vaticano non c'è mai stato", la versione del monsignore dell'Archivio Segreto della Santa Sede

Secondo monsignor Pagano il dossier su Emanuela Orlandi in Vaticano, di cui si è tanto discusso negli ultimi anni, potrebbe non essere mai esistito. "Non è mai stata trovata una prova ed è rimasta la favola", ha continuato, precisando di aver sempre "aperto tutto", preso visione di ogni fascicolo conservato nell'Archivio.  Poi, abbassando la voce, sembra abbia aggiunto: "Forse in Archivio l'aria sta cambiando, ed era un'aria che non mi piaceva".

Questo è quanto ha continuato a dichiarare monsignor Pagano a Londra, intervistato da Massimo Franco che, proprio sull'Archivio Segreto Vaticano, che oggi per volere di Papa Francesco si chiama "Archivio apostolico Vaticano", ha scritto il libro "Secretum".

Nel corso dell'incontro, oltre a trattare la vicenda Orlandi, il monsignore ha passata affrontato altri temi. Nel libro, così come nell'Archivio, definita la "centrale dell'intelligence d'Europa", un deposito sotterraneo lungo 86 chilometri lineari, sono conservati segreti e fascicoli della storia della Chiesa fin dal 1611, dalle carte del del processo a Galileo, ai silenzi di Pio XII sulla Shoah, alcuni dei quali resi pubblici negli anni.

Pietro Orlandi.
Pietro Orlandi.

Il dossier in Vaticano sul caso Orlandi

Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, si è sempre mostrato convinto dell'esistenza di un dossier in Vaticano sul caso Orlandi. Secondo lui il Vaticano da anni conserva un dossier su Emanuela Orlandi. Fascicolo che, però, non sarebbe composto soltanto da "ritagli di giornale", come dichiarato da Pagano, ma da risultati di indagini e accertamenti veri e propri. A confermare questa ipotesi è arrivata l'audizioni in commissioni bicamerale d'inchiesta da parte di Domenico Giani, il capo della gendarmeria vaticana, che ha spiegato di aver ricevuto da parte di Benedetto XVI l'ordine di cercare delle informazioni su Emanuela.

"L'ha redatto lui. Mi hanno detto che parlando del dossier fu proprio lui a commentare: Se il fascicolo arriva ai media è una catastrofe", ha spiegato Orlandi, lo scorso febbraio. Poi ha aggiunto: "La verità è che, se anche venisse ritrovato il dossier scomparso, io non saprei mai se si tratta della versione originale". Come precisato, però, dal monsignore, il dossier non è stato mai pubblicato e ancora oggi,a oltre dieci anni dalla prima volta in cui è stato citato in alcune chat del 2014, non si conosce il suo contenuto.

A sinistra l’avvocata Laura Sgrò, a destra Emanuela Orlandi.
A sinistra l’avvocata Laura Sgrò, a destra Emanuela Orlandi.

Il dossier su Emanuela Orlandi in Vaticano: secondo Purgatori a conservare il fascicolo era in cardinal Bertone

Non appena arrivata la notizia dell'ammissione del dossier da parte del Vaticano, l'avvocata della famiglia Orlandi, Laura Sgrò, ha espresso subito i suoi dubbi: "Sicuramente è un passo verso la verità, ma non basta – ha fatto sapere a Fanpage.it – Ci chiediamo perché abbiano negato la sua esistenza e chi lo abbia conservato fino ad ora", ha poi aggiunto.

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A trovare una risposta era stato Andrea Purgatori, che fin dalla scomparsa della quindicenne si era interessato al caso. "Cardinal Bertone tiene il fascicolo su Emanuela Orlandi sotto al cuscino", aveva detto a Pietro Orlandi. "Quello è stato l'ultimo aiuto che mi ha dato – ha spiegato nel corso dell'ultimo sit-in, quello del 2025, organizzato in occasione del compleanno di Emanuela Orlandi, lo scorso gennaio – Chiaramente quella del cuscino è una metafora, ma questo può farci capire molte cose".

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