Prende a martellate il padre sul lavoro e tenta la fuga in bus: grave anziano, arrestata la figlia

È successo nella zona di Casetta Mattei, nella zona sud ovest della capitale: nel corso della mattinata di ieri, un uomo di 74 anni, proprietario di una ditta di materiali plastici, è stato aggredito da sua figlia, una donna di 42 anni, mentre si trovava nella sede dell'azienda. I due stavano litigando per futili motivi quando la figlia ha afferrato un martello e lo ha colpito ripetutamente sulla testa, prima di fuggire.
L'arrivo dei soccorsi
Ad allertare i soccorsi sono stati i dipendenti dell'azienda della vittima che, al momento dell'aggressione, si trovavano al lavoro. Dopo aver reagito nei confronti della figlia, mettendola in fuga e salvando il titolare dell'azienda per cui lavorano, si sono rivolti al numero di emergenza unico (nue) 112, segnalando la situazione: hanno richiesto l'arrivo dei soccorsi per prendere in cura l'uomo e, ai carabinieri, hanno indicato l'autrice del folle gesto. La donna, nel frattempo, scappata dall'azienda, aveva tentato la fuga a bordo di un autobus di linea. È, però, stata bloccata dai militari del nucleo radiomobile che l'hanno arrestata con l'accusa di lesioni aggravate.
Le condizioni di salute dell'uomo
Dopo la segnalazione si è attivata la macchina dei soccorsi: sul luogo è arrivata un'ambulanza del 118. Gli operatori sanitari hanno subito trasportato l'uomo all'ospedale San Camillo in codice rosso. Arrivati nella struttura, i medici e gli infermieri hanno visitato il 74enne e gli hanno fornito le cure necessarie: non rischia di perdere la vita, ma le sue condizioni di salute risultano essere gravi. Nonostante il cranio sano, ha riportato un'importante ferita sulla testa.