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Botti di Capodanno, a Roma il sindaco Gualtieri firma l’ordinanza per vietarli: data, orari e sanzioni

Niente botti a Capodanno: come ogni anno torna anche in questo 2025 (e inizio 2026) l’ordinanza del sindaco per vietare esplosioni e petardi a Roma.
A cura di Beatrice Tominic
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Firmata nel pomeriggio di oggi, martedì 30 dicembre 2025, l'ordinanza con la quale nel comune di Roma sono vietati i botti di Capodanno. A firmare l'ordinanza, come ogni anno, è stato lo stesso sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Una misura che, come negli anni scorsi, si rende necessaria per tentare di contenere i fuochi d'artificio all'interno della città.

Petardi, botti ed esplosioni per Capodanno, infatti, possono essere pericolose per il benessere degli animali, delle persone e di tutto il "patrimonio storico e archeologico di Roma". Scegliere, anche in questo 2025, di tutelare il benessere di animali e persone fragili in questi giorni di festa, ma anche di evitare l'aumento degli "agenti inquinanti nell’aria, come biossido di azoto e il Pm10, per i quali si assiste ancora a situazioni di criticità", a Roma, come si legge nel documento.

Niente botti di Capodanno a Roma: l'ordinanza firmata da Gualtieri

Lo scorso luglio è stata bocciata dai giudici del Consiglio di Stato avevano bocciato o la modifica del regolamento di polizia urbana approvata a luglio dall’Assemblea Capitolina, trovandosi in accordo invece le istanze presentate da produttori e fuochi d'artificio. In caso contrario la misura sarebbe stata inglobata nel regolamento. Diversamente, invece, si continua, almeno per quest'anno, a ricorrere all'annuale ordinanza. Esclusi dal provvedimento, naturalmente, gli spettacoli di professionisti autorizzati.

Quali botti sono vietati secondo l'ordinanza e quando

Così anche oggi, a un giorno da San Silvestro, è arrivata puntuale l'ordinanza antibotti con cui vengono vietati dal minuto successivo alla mezzanotte, 00.01, del 31 dicembre fino alle ore 24 del 6 gennaio 2026. Il divieto, però, è attivo già da questa notte, fra martedì 30 e mercoledì 31 dicembre 2025, sia su suolo pubblico che privato.

La misura, da stasera fino al 6 gennaio, in particolare riguarda i "fuori artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici", ma anche i "tubi di lancio e candele romane". Ammessi soltanto petardini da ballo, fontane pirotecniche, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, trottole, girandole, palline luminose. E ovviamente le bacchette scintillanti, meglio note come le "stelline".

Cosa rischia chi fa esplodere botti a Capodanno

Per chi non seguirà l'ordinanza, il rischio è quello di incappare in gravi sanzioni amministrative. Come previsto dall'ordinanza stessa, l'inosservanza del divieto comporta una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro a cui si aggiunge il sequestro del materiale esplodente. Qualora il pagamento avvenga entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notifica, è possibile pagare una sanzione ridotta, ma non sono esclude sanzioni più gravi, in base a quanto previsto dalla legge.

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