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Botte nella villa per scambisti di Sutri: “Dacci i soldi o ti metto in una botte e ti cemento”

C’è un contenzioso economico all’origine dell’aggressione al titolare di una villa per scambisti a Sutri. Uno degli imputati gli avrebbe detto: “Dacci i soldi o ti metto in una botte e ti cemento”.
A cura di Alessia Rabbai
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"Dacci i soldi o ti metto dentro ad una botte e ti cemento" sono le minacce che avrebbe ricevuto il gestore di una villa per scambisti di Sutri, dove tre persone avrebbero fatto irruzione la sera del primo maggio del 2021. Un evento d'inaugurazione post Covid che è terminato con il fuggi fuggi dei clienti, corsi via nudi con le tovaglie addosso tra piatti rotti, candelabri e bottiglie che volavano. Il bilancio della serata sono percosse al titolare, danni agli oggetti e all'arredamento e incasso rubato, per un totale che ammonta quattromila euro.

I tre presunti responsabili, due uomini e una donna, una coppia e un amico, che hanno fatto irruzione nella villa di Sutri sono finiti a processo e dovranno rispondere di aggressione, minacce e furto. Il titolare si è costituito parte civile e ad ottobre del 2022 è stato ascoltato dai giudici, che hanno raccolto la sua versione dei fatti. Tra gli aggressori e il gestore da quanto si apprende ci sarebbe un contenzioso di natura economica.

Il titolare del locale, la sera del primo maggio di due anni fa, sarebbe stato minacciato con una mazza da golf: “Dacci i soldi, altrimenti ti metto dentro una botte e ti cemento”.

Fin da subito, insistendo con me per avere il denaro, hanno cominciato a disturbare gli ospiti – ha raccontato in tribunale il gestore, come riporta la testata locale Tuscia Web – accendendo le luci che dovevano restare soffuse per rendere accogliente l’ambiente. Poi la donna ha fatto una scenata, cacciando gli ospiti dal locale. Il marito mi ha detto ‘Dacci i soldi, altrimenti ti metto dentro una botte e ti cemento’, brandendo contro di me una mazza da golf, mi ha sferrato un pugno sul naso e costretto a dargli i soldi della cassa, che poi ha passato all’altro. Lei si è avventata su uno dei grossi candelabri ornamentali della sala e lo ha scagliato sul bancone del bar, hanno rotto le bottiglie, uno sgabello d’artista e quadri altrettanto preziosi, il vetro della porta d’ingresso, messo tutto sottosopra, continuando a inveire e minacciarmi davanti al personale e alla mia compagna.

Il gestore che è stato colpito diverse volte è rimasto ferito. Pare che uno degli aggressori sia il gestore di un altro locale a Roma insieme al titolare del club per scambisti di Sutri e pretendesse da lui 400mila euro.

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