Bomba nell’androne di un palazzo a Latina, è il quarto ordigno esploso in dieci giorni

Un ordigno artigianale è esploso nell'androne di un palazzo popolare di via Pierluigi Nervi a Latina. È successo nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 settembre. La detonazione ha distrutto l'ingresso dell'edificio e ha mandato in frantumi i vetri. Si tratta dell'ennesima, la quarta, di una serie di esplosioni avvenute nel capoluogo pontino nelle scorse settimane. Prima dell'esplosione di stanotte ce ne sono state altre tre due nelle ‘Case Arlecchino' in via Guido Rossa e una in via della Darsena. Sui vari casi indaga la Procura. Gli investigatori lavorano per ricostruire quanto sta accadendo sul territorio pontino, l'ipotesi è che le bombe esplose siano il sentore di una guerra sotterranea tra bande criminali per la gestione delle piazze di spaccio.
Boato nella notte, esplosa una bomba
Secondo quanto ricostruito i residenti che abitano in via Pierluigi Nervi sono stati svegliati di sooprassalto verso l'una e mezza da un forte boato. La bomba è esplosa nell’androne di una delle scale di un edificio di viale Pierluigi Nervi. Si tratta dello stesso condominio che ieri i carabinieri hanno controllato. Ignoti hanno incendiato due auto parcheggiate nella stessa zona, non è chiaro se l'esplosione e l'incendio dei veicoli siano collegati, ma si sospetta un'azione criminale.
Rilievi scientifici, indagini in corso
A dare l'allarme sono stati i residenti, che hanno sentito l'esplosione, preoccupati e chiedendosi cosa stesse accadendo hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 e chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Sul posto ricevuta la segnalazione sono giunti gli agenti della Polizia di Stato con la squadra volante e la squadra mobile e la Scientifica, i poliziotti hanno dato il via agli accertamenti, con i rilievi di rito utili alle indagini.
La sindaca Celentano: "Escalation preoccupante"
Sul nuovo ordigno esploso a Latina è intervenuta la sindaca Matilde Celentano, che ha definito l'accaduto "un fatto gravissimo e inaccettabile. Si tratta del quarto episodio in poco più di una settimana: un’escalation preoccupante, che colpisce il cuore della nostra comunità".
Celentano ha spiegato ai cittadini di essere "in costante contatto con le forze dell’ordine, che hanno già intensificato i controlli sul territorio e stanno conducendo indagini approfondite, per risalire ai responsabili". La sindaca ha annunciato di aver scritto al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, per chiedere un intervento concreto a supporto della città di Latina. Ha inoltre parlato con il presidente di Ater Latina, che le ha confermato l’avvio dei lavori di ripristino delle strutture danneggiate nella palazzina di via Guido Rossa.
"Ho in programma incontri con i residenti dei quartieri colpiti, insieme alle forze politiche di maggioranza e opposizione, per portare la solidarietà e la vicinanza dell’amministrazione comunale – spiega Celentano – Davanti a simili atti criminali, non ci possono essere divisioni: è il momento dell’unità, della responsabilità e della fermezza".