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Arrivate sui barconi dalla Libia e costrette a prostituirsi: arrestate quattro sfruttatrici

Quattro donne nigeriane, di età compresa tra i 39 e i 46 anni, sono accusate di aver reclutato giovani connazionali per farle prostituire. Dovranno rispondere di sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e finanziamento del trasporto illegale di persone da destinare alla prostituzione.
A cura di Enrico Tata
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Trecentocinquanta euro a settimana per saldare un debito di 25/30mila euro. Ragazze giovanissime costrette a prostituirsi per ripagare chi le ha portate in Italia e chi le ha dato un alloggio dove vivere. Il prezzo del viaggio dalla Nigeria all'Italia era altissimo, una somma che avrebbero potuto guadagnare soltanto vendendo il loro corpo. Quattro donne nigeriane, di età compresa tra i 39 e i 46 anni, sono accusate di aver reclutato giovani connazionali per farle prostituire. Dovranno rispondere di sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e finanziamento del trasporto illegale di persone da destinare alla prostituzione.

Fatte partire coi barconi e poi costrette a prostituirsi

L'inchiesta, coordinata dalla procura di Roma, è stata condotta dagli uomini della squadra mobile di Frosinone. Il piano, come detto, era organizzato nei minimi particolari: le quattro indagate inviavano denaro a una persona di fiducia in Nigeria e quest'ultimo aveva il compito di organizzare il viaggio in Italia delle vittime. La partenza avveniva dalla Libia, sui barconi, e quando le ragazze arrivavano in Italia, veniva chiesta loro una grande somma di denaro. In pratica erano costrette a prostituirsi per ripagare il viaggio. Le giovani nigeriane venivano accompagnate e sorvegliate nelle strade tra la zona sud di Roma e a nord di Frosinone. Spesso, hanno ricostruito i poliziotti, hanno subito violenze, minacce e ritorsioni sui famigliari rimasti in Africa. Quando non erano a lavoro, veniva tolto loro il cellulare. In questo modo non avrebbero potuto denunciare la loro situazione e non avrebbero potuto chiedere aiuto a nessuno.

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