88 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ragazzina costretta all’elemosina e venduta in matrimonio ad uno sconosciuto: genitori condannati

Picchiata, costretta all’elemosina e ad un promesso sposo: una vita di violenze quelle di una ragazzina di 14. I genitori, arrestati nel 2022, sono stati condannati a 6 anni.
A cura di Beatrice Tominic
88 CONDIVISIONI
Immagine

Massacrato di botte, costretta all'elemosina e promessa sposa di uno sconosciuto in cambio di denaro. Questo è quanto è stata costretta a subire una ragazzina di 14 anni a Roma da parte dei genitori, arrestati nel 2022. Oggi, poco più di un anno dopo, il procedimento a loro carico si è chiuso. Marito quarantunenne e moglie di 36 anni, entrambi provenienti dalla Bosnia, sono stati condannati a sei anni per i reati di riduzione in schiavitù e lesioni personali con l'aggravante di aver commesso questi reati nei confronti della figlia, minorenne.

La condanna a 6 anni di carcere

A raggiungere questa sentenza la Corte di Assise di Roma nella giornata di oggi, lunedì 8 aprile. I giudici hanno riqualificato l'accusa di riduzione in schiavitù con quella di maltrattamenti in famiglia.

Le violenze subite dalla ragazzina erano emerse nel corso di una inchiesta coordinata dalla Dda di Roma. La ragazzina subiva quotidianamente violenze fisiche e verbali, costretta a vivere di stenti e a chiedere l'elemosina davanti ai supermercati. Secondo quanto emerso i genitori l'avrebbero venduta in matrimonio in cambio di denaro, nonostante più volte si fosse opposta.

Dall'indagine al processo

Secondo quanto riportato dal gip nell'ordinanza di custodia cautelare, come emerso durante le udienze, i genitori della ragazzina avrebbero dimostrato "personalità violente e prevaricatrici, determinate a trarre fonti economiche per il soddisfacimento delle loro esigenze personali dall'accattonaggio delle figlie". Si sarebbero dimostrati, inoltre, "del tutto incapaci di considerare il dissenso e il disagio di una di loro, di rispettare l'obbligo scolastico e di occuparsi delle sue esigenze primarie".

Ulteriori informazioni sono emerse durante il racconto di alcuni inquirenti, chiamati a testimoniare: con alcuni di loro la ragazzina si era confidata durante le indagini.

88 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views