Anziano scappa dall’ospedale Fatebenefratelli: lo ritrovano morto a Testaccio

La Procura di Roma indaga sulla morte di un anziano, che si è allontanato dall'ospedale Fatebenefratelli di Roma. I fatti risalgono al primo pomeriggio dello scorso giovedì 8 settembre. Gli agenti del Commissariato Trastevere hanno acquisito la cartella clinica del paziente, mentre la salma si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria nell'Istitiuto di Medicina legale dell'Università La Sapienza. La dirigenza del Fatebenefratelli ha avviato un'indagine interna sulla fuga del romano di ottantatré anni, che era ricoverato nel reparto di Neurologia. Riuscito a uscire dalla struttura indisturbato, è stato trovato morto al centro di Roma. A raccontare l'accaduto La Repubblica, che spiega come ora sono in corso gli accertamenti, per verificare eventuali responsabilità su chi avrebbe dovuto vigilare sul paziente, che invece si è allontanato dall'Isola Tiberina senza alcun preavviso.
Trovato morto a Testaccio, aveva ancora l'ago della flebo nel braccio
Gli investigatori stanno cercando di far luce su quanto accaduto nella mezz'ora tra il ricovero e la visita del medico. In quell'arco di tempo dalle ore 14.30 alle 15, l'uomo si è alzato dal letto con ancora l'ago della flebo nel braccio ed è uscito dalla stanza, per poi lasciarsi l'ospedale alle spalle. Ha camminato in strada senza che nessuno si accorgesse di lui, fino a quando i sanitari non hanno dato l'allarme. A segnalare la sua presenza sono stati alcuni passanti, che lo hanno visto in zona Testaccio. Alla vista dell'uomo con ancora addosso pantaloncini e canottiera, hanno chiamato il 112. Aveva infatti provato a togliersi la vita. Quando i poliziotti sono intervenuti sul luogo della segnalazione era già morto. Ora le indagini dovranno far luce su due aspetti: le cause del decesso e le responsabilità a carico di chi, di turno nell'ospedale, avrebbe dovuto vigilare su di lui e prendersene cura.