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Morte Denisa Maria Adas

Denisa Paun e Ana Maria Andrei, l’identikit delle vittime di Vasile Frumuzache: stesso lavoro e paese d’origine

Sono molti gli elementi in comune tra il femminicidio di Ana Maria Andrei e Denisa Maria Paun, le due donne uccise da Vasile Frumuzache, 32enne guardia giurata di origine romena. Si cercano altre vittime, si sospetta sia un serial killer.
A cura di Natascia Grbic
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Due donne uccise, entrambe sex worker, entrambe romene, entrambe giovani. Stessa corporatura, stessi capelli scuri. Persino lo stesso secondo nome. I femminicidi di Denisa Maria Paun (Adas, il cognome inizialmente diffuso, era quello del marito, da cui si era separata, ma sui documenti è Paun) e Ana Maria Andrei hanno moltissimi punti in comune. Il killer, Vasile Frumuzache, reo confesso dei femminicidi di Denisa Maria Paun e Ana Maria Andrei, le ha uccise a distanza di un anno, lasciando i corpi nello stesso terreno a Montecatini Terme, accanto a un casolare abbandonato. L'uomo, 32 anni, dopo aver confessato il femminicidio di Paun ha confessato anche quello di Andrei: la 27enne era scomparsa lo scorso anno, sempre dalla stessa zona. A denunciarne la sparizione, il primo agosto 2024, era stata la cugina: secondo le prime informazioni, la denuncia risulterebbe alla prefettura di Pistoia ma non sarebbe mai approdata all'autorità giudiziaria.

Da quanto emerso, Frumuzache ha tenuto la sim di Andrei, e anche la sua macchina, una Bmw rossa che ha poi verniciato di nero, cambiandogli la targa. La notte che ha ucciso Paun, aveva con sé lo stesso coltello con cui aveva ucciso la 27enne: non l'ha usato, ma era lì con lui. Se fosse un rituale, è presto per dirlo: ma la tesi secondo lui avrebbe ucciso Paun perché "lo ricattava", vacilla sempre di più. Ed emerge invece un comportamento ripetuto, seriale, con elementi comuni che non possono far porre più di qualche domanda.

Ana Maria Andrei, d'altronde, è stata uccisa dopo un singolo rapporto sessuale perché aveva rifiutato a Frumuzache delle prestazioni, che non aveva intenzione di fare. Di fronte al rifiuto, il 32enne l'ha uccisa. Poi ha preso il corpo, e lo ha lasciato nello stesso campo in cui è stato trovato quello di Paun. Che la stessa cosa sia successa con la 30enne? Frumuzache ha dichiarato agli inquirenti di averla uccisa perché lei, saputo che era sposato, gli aveva chiesto 10mila euro per non parlare. Difficile crederci: Paun lavorava come sex worker da tempo, sicuramente Frumuzache non era il primo cliente sposato ad andare da lei. E si sa che in questi ambienti, le voci circolano. La 30enne era molto nota, aveva diversi clienti, e se fosse girata voce che li ricattava se sposati non avrebbe più lavorato. Non è escluso che Frumuzache abbia deciso di uccidere la donna già prima di incontrarla: il fatto che sia andato a quell'incontro con il coltello solleva ben più di un dubbio sulle sue reali intenzioni.

Vasile Frumuzache lavorava come guardia giurata. Era stato giudicato idoneo a tenere un'arma, e per questo lavorava con una pistola. Gli inquirenti che indagano sul caso stanno indagando su tutte le città in cui ha vissuto, cercando di incrociare i dati delle donne scomparse con la sua presenza sul territorio. Il dubbio, infatti, è che abbia ucciso più di una donna. E che abbia approfittato di straniere, sex worker, contando sul fatto che non sarebbero state cercate.

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