Alessia Fabiani, l’ex compagno assolto dalle accuse di omesso mantenimento: “Resta assente moralmente”

L'aveva accusato di non pagare il mantenimento a lei e ai figli: assolto l'ex di Alessia Fabiani, ex letterina di Passaparola che lo aveva già denunciato per maltrattamenti. La notizia è arrivata nei giorni scorsi. Oggi, però, la showgirl ha condiviso sui suoi canali di Instagram qualche riga sulla vicenda: "La mia forza non viene da un Tribunale ma dagli sguardi dei miei figli".
Il post su Instagram di Alessia Fabiani: "Non è una gara fra ex partner"
"L'assoluzione del padre dei miei figli dall’accusa di omesso mantenimento è una decisione che, giuridicamente, riconosce una impossibilità economica e, quindi, l’assenza di dolo, ma che non cancella la realtà dei fatti: il dovere di contribuire ai bisogni dei figli resta e lui non lo ha fatto – ha esordito Fabiani in poche righe d'accompagnamento a una foto che li ritrae ancora tutti e quattro insieme – Dietro la tecnica del diritto, però, c’è qualcosa di più profondo. Un padre che si disinteressa dei propri figli, anche se assolto penalmente, resta assente moralmente", accusa nuovamente la donna.
Poi precisa: "Non è una gara tra ex partner, ma una questione di responsabilità verso i ragazzi. E mentre lui festeggia una vittoria, io, con la forza che una madre cerca con ogni risorsa per il bene dei figli, ho portato avanti tutto da sola: lavoro, cura, amore e presenza", assicura.
"La mia forza non viene dall’esito di un’aula di tribunale, ma dagli sguardi dei miei figli – conclude infine – che mi restituiscono ogni giorno la conferma più autentica, quella di aver vinto per loro e con loro, con l’amore".
Il processo per maltrattamenti
Fabiani lo aveva già denunciati per maltrattamenti, ma anche da questa accusa ne era uscito assolto. Secondo quanto denunciato dalla show girl i fatti sarebbero avvenuti in un periodo di tempo compreso fra il 2008 e il 2016. Una volta a processo, però, l'uomo è stato assolto poiché, secondo i giudici, "il fatto non sussiste". Per quanto dichiarato, in seguito, è stata proprio lei a finire sotto indagine, per falsa testimonianza.