Aggredito medico dello Spallanzani: colpito al volto con un casco dopo la manifestazione per Gaza a Roma

Un medico dell'istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma è stato aggredito nella serata di giovedì 2 ottobre 2025 dopo essere andato via dal flash mob "Cento ospedali per Gaza" che si è tenuto contemporaneamente in molte strutture sanitarie d'Italia. A darne notizia la Funzione Pubblica della Cgil Roma e Lazio, che in una nota stampa scrive: "Un attacco grave non solo contro un lavoratore, un sanitario che ogni giorno si dedica alla comunità, ma contro il diritto all’espressione, al dissenso, alla libertà di manifestare e alla solidarietà internazionale".
L'aggressione in via Folchi: "Non è ancora chiara la matrice"
L'aggressione è avvenuta intorno alle 22.20 in via Folchi, una strada adiacente all'istituto nel quartiere di Monteverde. Il medico si stava dirigendo verso la propria automobile quando è stato circondato da tre individui, che gli hanno strappato dalle mani la bandiera della Palestina che aveva portato al presidio e l'hanno colpito con un casco da motociclista. "Non è ancora chiara la matrice di questo atto vile e intimidatorio, ma non è difficile ricostruire un nesso causale tra la partecipazione all’iniziativa di solidarietà e denuncia da poco terminata e l’aggressione subita", continua la Fp Cgil.
Il medico, che è anche un esponente romano di Rifondazione Comunista, era in compagnia di un'amica. Sconvolta, la donna ha chiamato il 112. Un'ambulanza ha portato l'uomo al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo, dove gli sono state medicate delle ferite lacerocontuse al volto. Il medico è stato dimesso intorno all'una di notte.
Fp Cgil: "Non è un caso isolato"
"Quello che è successo ieri – continua la nota della Fp Cgil Roma e Lazio – non è tristemente un caso isolato". Nella giornata di ieri, momenti di tensione si erano verificati anche al liceo Caravillani, sempre nel quartiere di Monteverde. I cori in sostegno di Gaza durante un'assemblea studentesca avrebbero indispettito un gruppo di fedeli riuniti nel tempio ebraico che con l'istituto condivide il cortile. Ne sarebbe scaturita una rissa che ha coinvolto anche i professori.
L'aggressione, continua la nota del sindacato, è "frutto di una campagna mediatica e politica di delegittimazione di tutte le iniziative che non vogliono far spegnare la luce sul genocidio in corso a Gaza e sull’ipocrisia del nostro Governo, come di molti altri governi europei e occidentali, pronto a tacciare gli attivisti e le attiviste della Global Sumud Flotilla di irresponsabilità, di disinteresse per i civili che soffrono nella striscia o di voler minare l’azione del Governo o i tentativi di pace, ma non così coraggioso nell’intraprendere azioni concrete per sanzionare il Governo israeliano e porre fine al massacro".
La solidarietà del presidente del Lazio Francesco Rocca: "Al più presto piena luce sull’accaduto"
In sostegno al medico è arrivata anche la solidarietà del presidente della regione Lazio Francesco Rocca: "Esprimo la mia più ferma condanna per la vile aggressione subita ieri sera da un medico dell’Istituto Spallanzani di Roma, colpito al volto da tre individui mentre rientrava dalla manifestazione pacifica “100 ospedali per Gaza”. Un gesto inaccettabile che offende non solo la vittima, ma l’intera comunità sanitaria e civile della nostra Regione", ha dichiarato il presidente.
"Quella manifestazione intendeva esprimere solidarietà per gli oltre 1.600 medici e infermieri uccisi dall’inizio del conflitto, donne e uomini che hanno pagato con la vita il loro impegno a curare e soccorrere", ha aggiunto Rocca, che ha anche espresso la sua fiducia per le indagini che seguiranno. "Le istituzioni del Lazio sono e saranno sempre al fianco di chi subisce intimidazioni e aggressioni. Confido che le forze dell’ordine possano fare al più presto piena luce sull’accaduto e assicurare alla giustizia i responsabili di questo gesto inaccettabile".