A 5 anni dal Covid l’occupazione nel Lazio supera i livelli prepandemia: “Trainata da donne e migranti”

A Roma il numero di persone con un lavoro supera finalmente i livelli pre pandemia. È quanto emerge dai dati pubblicati dall’ufficio di Statistica di Roma Capitale. Secondo quanto raccolto, fra i risultati particolarmente positivi c'è la crescita femminile. Il tasso di disoccupazione scende al 4,8%, un dato che appare quasi dimezzato rispetto al 2018. Il dato è stato prontamente riportato da Cgil: "A trainare la nuova occupazione sono principalmente le donne e i migranti", ha spiegato Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio.
Diversamente e più preoccupante, invece, è la situazione dei Neet, ancora in crescita: si tratta della crescita del numero di giovani, fra i 15 e i 19 anni, che non studiano né lavorano.

Cgil, Di Cola: "Merito di donne e migranti"
"Finalmente, il numero di occupati ha superato i livelli pre pandemia. Nel 2024, infatti, le persone occupate sono aumentate del 2% rispetto al 2019, determinando un calo della disoccupazione al 4,8% ben al di sotto della media regionale e nazionale superiori al 6 per cento – ha esordito Di Cola – Sono donne e migranti che trainano la nuova occupazione a Roma, dove appaiono una maggiore resilienza e capacità di ripresa rispetto alle altre aree del Lazio".
Nonostante questo, però, emergono anche ulteriori criticità, dall'aumento dei Neet, i giovani tra i 15 e i 29 anni espulsi sia da percorsi formativi che lavorativi: da 41,3 sono diventati 54,3 mila, con un aumento del +31,4%.
"Irrisolto anche il tema dell’iper-precarietà – continua Di Cola – A Roma sia nel 2021, 2022, che 2023 quasi la metà dei contratti di lavoro è durata effettivamente un solo giorno di lavoro. Una stortura del mercato del lavoro tutta romana, superiore di quasi 40 punti percentuali alla media nazionale. Siamo convinti che il Comune di Roma possa agire per favorire un’occupazione stabile, sicura, tutelata e dignitosa a partire dalle condizioni di lavoro negli appalti dell’amministrazione comunale e delle società partecipate del Comune".
La reazione del sindaco Gualtieri: "Roma si è rimessa in moto"
"Roma si è rimessa in moto. Nel 2024 la nostra città raggiunge il suo miglior risultato occupazionale degli ultimi dieci anni – è il commento del sindaco di Roma Roberto Gualtieri – Si contano 1,25 milioni di occupati e un tasso di occupazione record al 68,7%, in crescita di due punti sull’anno precedente e superiore di oltre sei punti rispetto alla media nazionale (62,2%)".
Oltre al dato relativo alla disoccupazione, il primo cittadino ne analizza altri: "Cala del 21% la quota di persone disponibili ma non attive, segno di una città che torna a credere nelle proprie opportunità. Particolarmente positiva la crescita dell’occupazione femminile (+2,2%) e l’aumento dei lavoratori stranieri (+4,9%), a conferma di un mercato del lavoro più dinamico e inclusivo. Le parole del Segretario della Cgil di Roma e del Lazio ci rafforzano nel processo di dialogo che stiamo portando avanti per rendere stabili e diffusi questi risultati", ha poi concluso.