Rio 2016, Federica Pellegrini: “Ho in mente una gara, spero nella medaglia”

Fra 48 ore inizierà l'Olimpiade brasiliana di Rio e l'Italia vedrà sventolare al cielo il proprio tricolore nella cerimonia inaugurale con la tradizionale passerella delle nazioni presente ai Giochi. La bandiera verrà portata da Federica Pellegrini, che rappresenterà l'Italia e i sogni di gloria azzurri. Per la nuotatrice italiana un onore e una responsabilità enormi con un'attesa attorno alle prestazioni in vasca, altissima. Nello stadio Maracanà, Federica si porterà dietro tutta la delegazione azzurra nella sfilata che apre ufficialmente l'edizione numero 31 delle Olimpiadi estive e lo farà il giorno del suo 28mo compleanno.
La staffetta 4X100 sarà la gara d'esordio con le altre azzurre, prima di cercare l'ennesimo show nella sua gara, quei 200 stile che da sempre ha regalato medaglie ed emozioni: un argento ad Atene poco più che bambina, e un oro a Pechino, insieme a titoli mondiali e record del mondo. È per questo che anche la giovanissima e favoritissima Katie Ledecky, 19 anni, pronta divorarsi a Rio tutte le prove nello stile libero, guarderà con qualche apprensione alla corsia dell'olimpionica azzurra che a Rio arriva con il terzo crono di stagione sulla distanza: "Comincerò le gare già il 6 mattina con la staffetta veloce. Vorrei fare il massimo possibile e se questo vorrà dire medaglia o no, non lo so. Nella mia testa c'è una gara che vorrei fare e poi non so se quella porterà una medaglia, qualcosa di più o di meno. Quello che succederà, succederà, vedremo".
Le tappe di avvicinamento hanno dato comunque segnali più che incoraggianti alla Pellegrini. Il 10 agosto è il giorno della finale dei 200 e Federica è attesa anche nella 4X200 sl e resta l'ipotesi dei 100 sl dopo l'exploit con 53″18: "Abbiamo fatto un bell'avvicinamento per arrivare nel migliore dei modi. A Santos ci hanno agevolati in tutto, dal cibo agli orari: ci allenavamo tardi e cenavamo alle 23 perché gareggeremo tardi. Era tutto perfetto, anche la vasca".