73 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Riforma del lavoro, il Governo tratta con la Cgil per l’art.18

Secondo le rivelazioni di Repubblica, in un incontro segreto tra la Camusso e Monti, avvenuto qualche giorno fa, Governo e Cgil avrebbero trovato un’intesa di massima sull’art.18 dello statuto dei lavoratori, uno dei principali ostacoli alla futura riforma del lavoro voluta dall’Esecutivo.
A cura di Antonio Palma
73 CONDIVISIONI
Secondo le rivelazioni di Repubblica, in un incontro segreto tra la Camusso e Monti, avvenuto qualche giorno fa, i due leader avrebbero trovato un'intesa di massima sull'art.18 dello statuto dei lavoratori, uno dei principali ostacoli alla futura riforma del lavoro voluta dall'Esecutivo.

Un incontro segreto a porte chiuse si sarebbe svolto la settimana scorsa tra il Premier Monti e il segretario della Cgil Susanna Camusso nel quale Governo e sindacato avrebbero trovato un accordo di massima sulla modifica dell'art.18 dello statuto dei lavoratori. Lo rivela il quotidiano Repubblica ricordando che il vertice, svolto prima della partenza del Presidente del Consiglio per gli Stati Uniti, rientra tra i nuovi tentativi che l'Esecutivo sta facendo per superare i contrasti tra le parti sociali nei tavoli di trattativa per la riforma del lavoro. Nessun accordo ufficiale ovviamente, ma un'intesa su alcuni punti chiave che dovrebbero prevedere una sorta di sospensione dell'art.18 per alcune categorie di lavoratori, come quelli che escono dal mondo del precariato, e un'interpretazione meno rigida del principio della giusta causa.

IL GOVERNO PRONTO A CHIUDERE IN BREVE TEMPO – Il Governo si è impegnato in campo nazionale ed internazionale a varare entro breve una nuova disciplina del lavoro in Italia, e nonostante le opposizioni in ogni modo la riforma ci sarà, come ha promesso il Ministro Fornero. Il messaggio agli investitori dovrà essere chiaro come ha ribadito Monti a New York, ma il Governo vuole comunque una riforma il più possibile condivisa. Se il negoziato segreto avrà avuto i suoi frutti, la Cgil che più volte ha ribadito l'assoluta posizione di contrarietà sulla modifica dell'art.18 potrebbe avvicinarsi alle posizioni di Cisl e Uil che sono apparse più possibiliste, in cambio di alcune concessioni a favore dei lavoratori. Del resto il Governo ha assicurato di non voler spaccare l'unità sindacale, ma in ogni modo la concertazione non è nei programmi di Monti.

LE TRATTATIVE RIPRENDERANNO IN SETTIMANA – L'Esecutivo, affinché ci sia pieno sostegno da parte delle forse politiche, sembra pronto ad alcuni passaggi supplementari in Parlamento e non rifiuterà alcune modifiche circoscritte al testo presentato in Aula. Il Governo, infatti, sembra indirizzato verso un disegno di legge delega, ma sta studiando anche l'ipotesi di un'ulteriore verifica dei successivi decreti delegati nelle Commissioni parlamentari apposite. Intanto le trattative con le parti sociali proseguono e in settimana sindacati e Confindustria saranno nuovamente ricevuti dal Governo in un incontro ufficiale, dove soprattutto il Ministro del lavoro, Fornero, illustrerà i passi avanti nei tavoli aperti sulla riforma.

73 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views