251 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Rifiuti tossici dalla Campania in Veneto, l’ombra della camorra sul traffico illecito

Le Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro un intero stabile di circa 3mila metri quadrati nell’area industriale di Asigliano Veneto, al confine tra le provincie di Vicenza e Verona, al cui interno erano stati ammassati 600 balle di rifiuti speciali per un peso di circa 900 tonnellate. I rifiuti provenivano dalla Campania.
A cura di Antonio Palma
251 CONDIVISIONI
immagine di archivio
immagine di archivio

L'ombra della camorra allarma e preoccupa ancora una volta il Veneto. Dopo gli arresti degli ultimi mesi, questa volta è la guardia di Finanza a gettare luce sugli affari illeciti dei clan campani e in particolare su uno dei traffici illegali più redditizi per l'organizzazione criminale: quello dei rifiuti.  L'attenzione degli inquirenti questa volta si è concentrata nel Vicentino dove il locale nucleo del Fiamme Gialle ha scoperto e posto sotto sequestro un magazzino pieno di rifiuti speciali e pericolosi, gestito quasi sicuramente dalla camorra. Secondo gli accertamenti della Guardia di finanza, tratta di materiale fatto arrivare proprio dalla Campania e in particolare dalle zone di Napoli e Caserta.

I rifiuti sono stati sversati in un capannone in disuso di circa 3mila metri quadrati nell'area industriale di Asigliano Veneto, piccolissimo comune al confine tra le provincie di Vicenza e Verona. Nel capannone abbandonato i militari hanno trovato 600 balle rilegate da filo di ferro costituite principalmente da materiale plastico, tessile e da rifiuti solidi urbani per un peso di circa 900 tonnellate. Le balle erano ammassate fino a riempiere completamente l'intero stabile. Sui materiali sono stati già svolti alcuni rilievi anche con il supporto dell'Arpav di Vicenza dai quale è emerso  che i rifiuti provenivano dalla Campania. Sul caso indaga ora la magistratura per capire quale ruolo abbia avuto anche il proprietario del capannone, un noto istituto bancario di livello nazionale.

251 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views