Rifiuta gli antibiotici per allattare il figlioletto, uccisa da un’infezione a 30 anni

Aveva deciso di non prendere gli antibiotici consigliati dal medico perché stava ancora allattando il suo bambino e temeva di danneggiarlo con i farmaci ma purtroppo, a pochi giorni da questa decisione, sua madre l’ha trovata in casa priva di sensi, in una pozza di sangue e vomito e con accanto il suo bambino in lacrime. Arriva dal Regno Unito la drammatica storia di Rhianne Statom-Barnett, una insegnante trentenne stroncata dalle complicanze di quella che inizialmente appariva come una normale infezione a un orecchio. Come si legge sui media britannici, la giovane madre era affetta da mastoidite, un’infezione che colpisce l’orecchio e che provoca dolori lancinanti anche alla testa. Suo figlio aveva appena tre mesi quando lei aveva iniziato ad avere i primi fortissimi dolori. Si era fatta visitare, ma a quanto pare prima i medici e poi lei stessa avevano sottovalutato la malattia. Durante una prima visita da parte del medico di base era stata infatti riscontrata un'infezione generica, ma non vi erano sintomi evidenti della mastoidite e così alla donna non erano stati prescritti farmaci.

I medici non hanno potuto far nulla per salvarla – Successivamente la malattia è emersa agli occhi dei medici, ma a questo punto Rihanne avrebbe deciso di non prendere gli antibiotici per non danneggiare suo figlio. Negli ultimi giorni Rihanne aveva iniziato anche a perdere sangue e fluidi dall’orecchio. Quando sua madre l'ha trovava priva di sensi in casa ha chiamato immediatamente un'ambulanza, ma in ospedale è stata dichiarata la morte cerebrale della giovane madre. Le successive perizie sul corpo della donna hanno confermato che la malattia era progredita a uno stadio successivo, causando gli stessi sintomi della meningite.