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Ravenna, 19enne trovato morto in auto: indagati gli amici: “Lo hanno lasciato solo”

Si fa sempre più concreta l’ipotesi che Matteo Ballardini, 19enne di Lugo di Romagna, sia morto dopo aver assunto droga in un festino. E che i suoi amici, pur vedendolo sofferente, lo abbiano lasciato solo nella sua auto, per poi abbandonarlo e tornarsene a casa.
A cura di Biagio Chiariello
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Ci sono cinque ragazzi indagati per la morte di Matteo Ballardini il 19enne di Lugo di Romagna, in Provincia di Ravenna, morto in un'auto nella notte fra martedì 11 e mercoledì 12 aprile. Quattro di loro, tra i 21 e i 27 anni, residenti in zona, anche se uno è nato a Bergamo, devono rispondere del reato di omissione di soccorso, poiché l'ipotesi emersa fin dalle prime ore è che gli amici di Matteo abbiano lasciato solo il 19enne quando si è sentito male. Il sospetto è che Matteo possa essere deceduto, dopo un'agonia durata forse ore, probabilmente causa dell'assunzione di stupefacenti. La quinta persona indagata sarebbe proprio il giovane che ha ceduto la sostanza stupefacente al 19enne. Deve rispondere di spaccio e di morte come conseguenza di altro reato. Sarà comunque l'autopsia a sciogliere definitivamente i dubbi sulle cause del decesso. Per ora la traccia seguita dagli inquirenti è che il ragazzo sia stato stroncato da un mix letale di metadone e cocaina, come riporta appunto Il Corriere di Romagna.

Gli inquirenti sospettano che l'auto sulla quale è stata trovata la vittima viaggiava con 4-5 persone a bordo di ritorno a Lugo da Faenza, dove presumibilmente si era consumato un festino. Non è chiaro il luogo, forse in un locale. Fatto sta che Matteo già prima di entrare in macchina si sarebbe sentito male. L’ipotesi è che il 19enne sia morto altrove e sia stato portato in parcheggio della zona dove poi è stato abbandonato dagli amici, nell'auto di proprietà della madre. A scoprire il cadavere e a dare l'allarme è stato un automobilista, ma i carabinieri erano sulle tracce del ragazzo già da diverse ore in seguito alla denuncia del padre, allarmato perché non era tornato a casa dopo la discoteca.

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