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Rafael Nadal regala alla Spagna la Coppa Davis, battuta l’Argentina

Rafa Nadal, dopo quattro ore e sette minuti, sconfigge Juan Martin Del Potro e conquista il punto decisivo. Spagna-Argentina 3-1. Gli spagnoli vincono per la quinta vola la Coppa Davis.
A cura di Alessio Morra
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Dopo quattro ore di grande tennis Nadal sconfigge Del Potro.

A Siviglia, la Spagna vince per la quinta volta la Coppa Davis. Il punto decisivo lo ha conquistato Rafael Nadal, numero due del mondo, che ha sconfitto dopo quattro ore e sette minuti di gioco Juan Martin Del Potro. Gli spagnoli vincono la quinta Coppa Davis. Un risultato straordinario considerato che le hanno vinte negli ultimi dodici anni.

L’Argentina è la patria del tango. Gli amanti si pongono sempre una domanda:’Meglio quello di Astor Piazzolla o quello di Carlos Gardel?’. Il tango di Gardel, reso famoso anche da Hollywood, ha anche un testo dove si parla di un uomo diviso tra l’amore per la sua donna e la passione per i cavalli, che lo vedono sempre perdente: ‘Por una cabeza’. Quest’immagine è perfetta per l’Argentina che oggi per la quarta volta nella sua storia ha perso la finale di Coppa Davis.

Juan Martin Del Potro

Nel primo singolare venerdì Nadal aveva demolito Monaco, lasciandogli quattro game e, aveva deliziato gli appassionati di tennis per una serie di colpi favolosi. David Ferrer, nel secondo singolare, ha sconfitto dopo quattro ore e quarantasei minuti il numero uno argentino, Juan Martin Del Potro, che si era trovato avanti due set a uno. Dopo il 2-0 della prima giornata le chance dell’Argentina erano ridotte. Il doppio formato da Nalbandian e Schwank, che hanno sconfitto Lopez e Verdasco in tre set, ha riaperto la contesa. Oggi, Del Potro, numero undici del mondo, vincitore degli US Open nel 2009, aveva un arduo compito: doveva battere Nadal, l’invincibile Rafa che ha vinto sei volte il Roland Garros e che ha perso solo una volta in Coppa Davis quando era ancora minorenne, nel 2004. Lo spagnolo parte bene strappa subito il servizio a ‘Palito’ che è pimpante, centrato e tira fortissimo. Nadal serve male e non riesce a imporre il suo gioco. L’argentino domina sembrano due pugili di categorie differenti. L’isolano, però, fa sudare l’avversario che vince il primo set 6-1, ma impiega un’ora e due minuti! I calorosi tifosi argentini gongolano, sognano il due pari, come capitan Tito Vasquez.

Inizia il secondo set e Nadal perde per la quarta volta (su quattro) il servizio. Il match sembra finito. Del Potro va a servire e tranquillo si porta sul 40-0. L’orgoglio di Rafa è infinito. Lo spagnolo a testa bassa ritrova pian piano i suoi colpi, risale, ottiene il break e aggancia il rivale. Tiene a fatica il servizio, per la prima volta, si scrolla di dosso la tensione e d’incanto torna a giocare da numero uno del rosso. Del Potro, forse anche stanco, non gioca più sui livelli del primo set. Nel decimo gioco, Rafa ottiene il break e vince il secondo set. Nadal diventa padrone della partita. Il terzo set lo vince 6-1. Un altro break a favore dello spagnolo sembra chiudere il match. Ma, Wolverine Del Potro non è sconfitto. L’argentino rimonta e va a servire per il set sul 5-3. Rafa non è d’accordo e strappa per due volte il servizio a ‘Delpo’ sostenuto, da un pubblico, avvolte eccessivo, ma splendido. Nadal serve per il match. Del Potro è spettacolare, pulisce le righe ed è tie-break. Non c’è partita nel jeu decisif. Finisce 7 a 0 per Nadal, che conquista il punto decisivo, vince la terza Coppa Davis e regala alla Spagna la quinta Davis della sua storia.

Spagna – Argentina 3-1

Nadal b Monaco 6-1, 6-1, 6-2

Ferrer b Del Potro 6-2, 6-7, 4-6, 6-4, 6-3

Nalbandian /Schwank b Lopez/Verdasco 6-4, 6-1, 6-4

Nadal b Del Potro 1-6, 6-4, 6-1, 7-6

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