Zingaretti: “Governo vada avanti, ma sia concreto e lungimirante. La crisi sarà drammatica”

"Il mio appello non è per chiudere un'esperienza ma perché vada avanti. Abbiamo ottenuto risultati ma non dobbiamo essere pigri. Noi dobbiamo pensare non ai partiti della maggioranza, al governo all'Italia e il tema è il lavoro, la sicurezza, la scuola che deve ripartire a settembre": così il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, interviene a "La vita in diretta" su Rai Uno, commentando le recenti tensioni nella maggioranza che hanno visto da una parte i dem e dall'altra Giuseppe Conte. "Non bisogna sedersi sugli allori, non è vero che un accordo politico garantisca di per sé la qualità del governo. Bisogna essere rigorosi. Il mio appello è a essere concreti, utili e lungimiranti", prosegue Zingaretti.
E ancora: "Il virus sta portando una crisi economica e sociale drammatica, rischia di gettare nell'incertezza e solitudine milioni di persone". Il leader dem sottolinea che comunque sono in arrivo decine di miliardi di euro dall'Unione europea. Un'occasione che non deve essere sprecata, aggiunge: "Questi soldi vanno spesi bene per cambiare quello che va cambiato in Italia. Se non ora, quando?". Per poi ribadire: "Con questa massa di risorse ora è il momento di aggredire i nodi che vanno aggrediti. E io ho sempre detto – non per fare inciuci – che questo governo lo deve fare ascoltando la società ma anche le opposizioni. Non perdiamo questa occasione, non distribuiamo soldi senza un progetto. Il governo sta lavorando da questo punto di vista e mi auguro lo faccia".
Infine, il segretario del Pd commenta il comportamento degli italiani durante il lockdown, affermando che i cittadini "sono stati un esempio per il mondo e l'Europa". Sulla fase attuale dell'emergenza, invece, afferma: "Ora bisogna bisogna continuare a fare tre cose: mascherine, distanza sicurezza e lavarsi mani. Chi non lo fa è un irresponsabile. La cosa più brutta che io vedo è l'illusione che nei rapporti con gli amici si possa abbassare l'attenzione. Non è così. Senza troppi drammi, queste misure vanno rispettate". E conclude: "Proteggersi è un modo di proteggere se stessi e gli altri. Tutti noi potremmo essere infettati, è inutile fare gli spavaldi. E' un piccolo prezzo che va pagato, ma in gioco c'è qualcosa di enorme".