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Vercelli, il vicepresidente del consiglio comunale (Fdi) contro i gay: “Ammazzateli tutti”

“Ammazzateli tutti ste lesbiche, gay e pedofili”: è il commento, con un post su Facebook, del vicepresidente del consiglio comunale di Vercelli, Giuseppe Cannata, esponente di Fratelli d’Italia. A pubblicare lo screenshot del post (poi cancellato) è l’Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia, che chiede le sue dimissioni.
A cura di Stefano Rizzuti
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Bufera sul vicepresidente del consiglio comunale di Vercelli, esponente di Fratelli d’Italia, per le sue parole shock sui gay: “Ammazzateli tutti ste lesbiche, gay e pedofili”, scrive su Facebook Giuseppe Cannata, peraltro membro dell’ordine provinciale dei medici e odontoiatri. Cannata si riferisce a un intervento del senatore leghista Pillon, del 2018, in cui si parla di famiglie arcobaleno. Il vicepresidente del consiglio comunale rilancia l’articolo in questione e, dopo le segnalazioni arrivate per i suoi commenti, decide di cancellare il post con il suo commento.

La condanna da parte di Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia arriva immediata, con tanto di richiesta di dimissioni per il vicepresidente del consiglio comunale: “Il contenuto della frase risulta di una violenza inaudita sia per la minaccia di morte, sia per l'accostamento fra l'omosessualità e la pedofilia. Mai, prima d'ora, siamo stati insultati e aggrediti in maniera così violenta da parte di un rappresentante delle Istituzioni della nostra città. Per tale ragione chiediamo le immediate dimissioni di Cannata dalla carica di consigliere comunale e chiediamo la sua espulsione dall'Ordine provinciale dei medici e degli odontoiatri di Vercelli”. Non solo, perché anche nei confronti del sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro, viene rivolta una richiesta, quella di prendere pubblicamente le distanze dalle parole di Cannata.

I commenti di Cannata sui social sono spesso fuori dalle righe, con insulti e parole molto forti, che non riguardano solo le persone omosessuali. Ma questa volta probabilmente anche lui stesso avrà ritenuto eccessivo il suo post, decidendo di cancellarlo. Nonostante siano moltissimi gli utenti che commentano i suoi post con lo screenshot di quelle parole, ricordandogli quanto scritto. Sul caso interviene anche il deputato del Pd Ivan Scalfarotto: “Abbiamo qualcosa da dire a questo ‘signore', Giorgia Meloni?”.

Giorgia Meloni prende le distanze: ‘Affermazioni gravissime'

La presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha subito preso le distanze dalle parole di Giuseppe Cannata: "Fratelli d’Italia prende le distanze dalle dichiarazioni del consigliere comunale di Vercelli Giuseppe Cannata, eletto tre mesi fa da indipendente nelle liste di FdI ma mai iscritto al movimento. Le sue affermazioni, gravissime, non rispecchiano in nessun modo il pensiero di Fratelli d’Italia. Non c’è posto per chi scrive certe cose in Fratelli d'Italia. Ma non accettiamo lezioni da nessuno, soprattutto dal Pd che non ha avuto nemmeno la decenza di prendere provvedimenti nei confronti di un suo sindaco agli arresti domiciliari perché coinvolto nello scandalo di Bibbiano".

Le scuse di Cannata

Le scuse di Giuseppe Cannata sono arrivate in un colloquio con l'Ansa: "Non sono omofobo e non intendevo assolutamente offendere nessuno. Se l'ho fatto, chiedo scusa. Sono un medico, ho sempre aiutato tutti e ho tanti amici omosessuali che stimo e a cui voglio bene". Cannata si autosospenderà dal gruppo di Fdi in consiglio comunale: "Non intendo in alcun modo giustificarmi mi dispiace molto quanto è accaduto. Ero indignato per le vicende di Bibbiano, per quei bambini tolti ai genitori senza motivo, e volevo esprimere tutta la mia indignazione per quei fatti. So di avere utilizzato parole improprie e mi dispiace. Spero che queste mie scuse possano essere accettate da chi si è sentito offeso e mi auguro che non si strumentalizzi questo inciampo".

Gay Center chiede l'intervento dell'ordine dei medici

Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay center, condanna le parole di Cannata, definendole "inaccettabili". "Non basta cancellare un post, chiediamo a Giorgia Meloni di prendere una posizione chiara espellendo dal partito Cannata – afferma Marrazzo – chiediamo inoltre al ministro Grillo di sollecitare l'ordine dei medici per un azione disciplinare nei confronti del dott.re Cannata e di risollecitare l'ordine che ad oggi ancora non ci ha fornito risposte sul caso del medico odontoiatra di Roma che discrimino un ragazzo sieropositivo. È importante che l'ordine dei medici dia un segnale chiaro contro le discriminazioni". L'ordine dei medici di Vercelli ha fatto sapere che provvederà ad avviare un procedimento disciplinare.

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