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Vendola: “Le primarie del centrosinistra le vinco io”

Il leader di Sel è sicuro: “Domenica prossima alle urne ci sarà una grande sorpresa. Sarò io il vincitore delle primarie”. E già fa i nomi del futuro Governo Vendola: “Bersani e D’Alema saranno i miei ministri”
A cura di Biagio Chiariello
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Inizia oggi l'ultima settimana prima del voto per le primarie del centrosinistra, fissato per domenica prossima 25 novembre. In molti credono che la sfida principale si giochi tra il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, e il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. E l'outsider Nichi Vendola? Il leader di Sel non ha dubbi: «domenica prossima sarò io la vera sorpresa». Lo dice a Lucia Annunziata nel corso della trasmissione-intervista “In mezz’ora”, parlando di quello che ormai è il giorno atteso dell'universo della sinistra italiana. «Sarò vincente» dice Vendola, che preferisce non pronunciarsi su di un eventuale ballottaggio che non lo riguardi: «Sono meridionale e penso porti male parlare di questa eventualità. Penso piuttosto che ci sarà una grossa sorpresa alle urne: il duello Bersani-Renzi verrà frantumato, perché i sondaggi non possono sondare il mondo inquieto del centrosinistra» dice in merito ai numeri che vedono i due in testa alle preferenze degli elettori. E quindi si sponsorizza: «io sono la polizza di assicurazione per il popolo del centrosinistra, metto in chiaro che siamo alternativi all'agenda Monti».

Il Governo Vendola? Con Bersani e D'Alema ministri – E Vendola vede già il suo prossimo governo con lo stesso Bersani in primo piano. Il segretario sarebbe Ministro dell'Economia. Ma c'è anche un altro ex leader del centrosinistra che non mancherebbe tra le facce del governo Vendola: Massimo d'Alema. Il presidente del Copasir guiderebbe la Farnesina. «Ho combattuto D'Alema non per l'anagrafe – spiega il governatore della Puglia alla Annunziata-, ma per le sue posizioni politiche». Al contrario «è stato un ottimo Ministro degl Esteri e visto che oggi l'Italia dovrebbe avere un ruolo per ridare protagonismo all'Ue non avrei obiezioni» se tornasse a farlo.

Su Grillo e Di Pietro – Nel corso dell'intervista Vendola è intervenuto anche sulla strategia del centrosinistra opporsi a Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle: «Nel suo vocabolario parole chiare che parlano della crisi nel mondo, al netto di elementi di populismo e qualunquismo. Bisogna sfidarlo sul terreno di quelle parole, perché demonizzarlo significa consegnarlo al mito. Bisogna stanarlo, provare a parlarci». Parole di confronto anche per il leader dell'Idv. «Mi fido di Di Pietro, ho stima e Amicizia per lui, ha contribuito a migliorare l'etica pubblica. Oggi ci  sono ombre su di lui, ma sono contrario a processi in piazza o mediatici, perciò aspetto che si possa difendere anche lui», ha detto Vendola.

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