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Guerra in Ucraina

Ucraina, Papa Francesco propone un tavolo per le trattative di pace in Vaticano

Un tavolo di trattative di pace in Vaticano. È l’offerta fatta da mons. Paul Richard Gallagher, a nome della Santa Sede e di Papa Francesco, che oggi ha voluto ricordare la “martoriata ucraina”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Papa Francesco è pronto a offrire un tavolo per le trattative di pace in Vaticano, per porre fine al conflitto in Ucraina. Lo ha annunciato mons. Paul Richard Gallagher, ‘ministro' degli Esteri vaticano in un'intervista ai telegiornali Mediaset.

"La Santa Sede e il Papa in persona – afferma Gallagher – sono sempre stati disponibili dall'inizio della guerra, dal 24 febbraio, e finora non c'è stata una risposta concreta. Nonostante ciò la Santa Sede rimane sempre a disposizione. E se fosse opportuno e necessario di offrire e mettere a disposizione questi ambienti, come abbiamo fatto storicamente anche nel passato, il Santo Padre lo accoglierebbe molto positivamente se una domanda viene dalle due parti con tutte le buone intenzioni e con uno spirito di cercare la pace, il dialogo e la fine della guerra".

Alla domanda se ci siano dei Paesi che guadagnano con questa guerra, il Segretario per i Rapporti con gli Stati, ha risposto così: "Evidentemente qualcuno guadagna, direi che sono Paesi, ci sono Paesi dove ci sono le fabbriche delle armi. Ovviamente noi non contestiamo la giusta difesa di fronte all'aggressione, però bisogna mantenere questo difficile equilibrio di proporzione nelle armi".

Anche oggi, dopo la recita dell'Angelus, Papa Francesco ha voluto ricordare la "martoriata Ucraina", raccomandando di non smettere di chiedere di aprire un negoziato alle parti in causa: "Non stanchiamoci di dire no alla guerra, no alla violenza, sì al dialogo, sì alla pace, In particolare per il martoriato popolo ucraino", ha detto il Pontefice davanti ai fedeli riuniti in piazza San Pietro, ricordando anche la tragedia dell'Holodomor, la carestia che fu provocata dal governo dell'URSS nel territorio dell'Ucraina dal 1932 al 1933, causando diversi milioni di morti.

Secondo gli ultimi aggiornamenti riportati da Ukrinform, agenzia di stampa nazionale dell'Ucraina, è salito a 851 il numero dei bambini rimasti feriti dall'inizio della guerra in Ucraina: lo rende noto la Procura generale di Kiev aggiungendo che il bilancio dei minorenni uccisi è rimasto invariato a quota 440.

"Fino alla mattina del 27 novembre 2022, oltre 1.291 bambini sono stati colpiti in Ucraina a causa dell'aggressione armata della Federazione Russa. Secondo le informazioni ufficiali delle Procure dei minori, 440 bambini sono stati uccisi e più di 851 sono stati feriti", ha scritto la Procura generale su Telegram.

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