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Travaglio: “Se il centrosinistra precipita è per colpa delle cazzate che fa”

Tappa romana del tour teatrale di Marco Travaglio che porta in scena: “E’ Stato la mafia”. Ai nostri microfoni ci parla (tra le altre cose) dei cosiddetti impresentabili, candidati alle prossime elezioni. Un po’ ovunque.
A cura di Redazione
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Marco Travaglio in tour per l'Italia con il nuovo spettacolo teatrale "E' Stato la mafia" fa tappa a Roma. E apre il suo racconto sulla trattativa Stato-mafia con un prologo: "Votare informati. Il Parlamento è anche tuo, aiutaci a tenerlo pulito”, un elenco dei candidati impresentabili che, invece, le diverse coalizioni hanno messo in lista alle prossime politiche. "Sono molti – ha evidenziato il vicedirettore de Il Fatto Quotidiano – e in tutti gli schieramenti politici, tranne quello di Grillo e Ingroia". E questa è una delle ragioni della sua scelta, anticipata alla rivista MicroMega, di votare Movimento 5 Stelle al Senato e Rivoluzione civile alla Camera. “Io capisco Cosentino – ha detto Travaglio – , essere cacciato dalle liste da due come Verdini e Berlusconi, collezionisti di indagini e di processi, credo che giustamente gli girino le palle”.

Il centrosinistra? "Sta precipitando a causa delle cazzate che fa – ha sottolineato – e degli scandali in cui è coinvolto, come quello del Monte dei Paschi". Mentre, secondo Travaglio, sarebbe una balla colossale la presunta rimonta di Berlusconi sarebbe invece “al 20%, poi con tutte le liste che ha messo insieme arriva forse al 28-29%. Berlusconi è inchiodato lì e non si muove”.

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