Terza dose, Renzi al ministro Speranza: “Datti una mossa Roberto, dobbiamo vaccinare anche di notte”
Matteo Renzi punta il dito contro il ministro Speranza, e lo fa su un tema di cui tanto si sta discutendo in queste ore: l'anticipo dei tempi necessari per somministrare la terza dose di vaccino contro il Covid. Il leader di Italia viva ha pubblicato sui suoi social un video di un'intervista a L'Aria che tira su La7, in cui dice la sua sulle tante ipotesi che stanno circolando sulle nuove misure restrittive. Insomma, il governo Draghi deve prendere una decisione a stretto giro, e secondo Renzi la strada è già chiara: ridurre la forbice tra la seconda e la terza dose di vaccino, come hanno già fatto altri Paesi. Colpevole del ritardo, secondo il senatore fiorentino, è il ministro della Salute.
Nella clip condivisa, il leader di Italia Viva ricorda che "tra la seconda e la terza dose passa un periodo che vede scendere velocemente gli anticorpi". Appurato questo passaggio, continua: "In Inghilterra cosa hanno detto? Tre mesi, in Francia quattro mesi – ricorda Renzi – In Italia continuano a dire cinque mesi" e "non vorrei che questo fosse perché sono magari rallentati nelle vaccinazioni". E attacca: "Secondo me invece, siccome i vaccini ci sono, bisogna vaccinare anche di notte, perché quelli che si beccano adesso il contagio e hanno fatto una doppia vaccinazione, ma hanno magari prenotato per il 28 dicembre o per il 3 gennaio la terza dose, si mangiano le mani".
Il messaggio di Renzi è chiaro: per Italia Viva bisogna accorciare i tempi della terza dose, punto su cui c'è ampia convergenza e bisognerà solamente capire domani l'esito dell'incontro con il Comitato tecnico scientifico. "La questione è che questo maledetto Covid che non ne vuole sapere di mollare, bello tenace, che cosa fa? – continua il leader di Italia Viva – Ti arriva a reinfettare in modo molto meno forte, con dei sintomi più vicini a quelli influenzali, anche dopo un po' che hai fatto la seconda dose". Poi la bordata contro il ministro della Salute: "A Speranza dico ‘datti una mossa Roberto, che dobbiamo anticipare la terza dose', lo dico da un mese".