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Covid 19

Terza dose dopo 4 mesi (non più 5), possibile avvio dal 10 gennaio: circolare ministero della Salute

Arriva la circolare del ministero della Salute che ufficializza quanto deciso ieri in Consiglio dei ministri: l’intervallo di tempo tra l’ultima somministrazione e la dose booster passa da 5 a 4 mesi.
A cura di Annalisa Cangemi
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Arriva la circolare del ministero della Salute che mette nero su bianco quanto deciso dalConsiglio dei ministri di ieri: la terza dose può essere effettuata non più dopo 5 mesi dall'ultima somministrazione, ma già dopo 4 mesi dalla seconda inoculazione di vaccino (o prima nel caso del vaccino Johnson&Johnson o nel caso della dose di vaccino prevista per i guariti). La misura si è resa necessaria per cercare di spingere sui richiami, dal momento che il ciclo vaccinale primario non protegge abbastanza dalla mutazione del virus, e già dopo 4 mesi inizia a calare l'immunità che viene garantita dal siero.

Ora è dunque ufficiale: la dose booster si farà a 4 mesi. La circolare del ministero della Salute, infatti, dà il via libera alla riduzione dell'intervallo necessario tra seconda e terza dose. La data di ‘start' vero e proprio sarà decisa dal Commissario Figliuolo. "Sulla base delle esigenze organizzative della campagna vaccinale – si legge nella circolare – indicherà la data di effettiva attuazione del nuovo intervallo temporale previsto". A quanto apprende AdnKronos la data d'inizio della nuova misura potrebbe essere il 10 gennaio.

"Alla luce delle attuali evidenze sull'impatto epidemiologico correlato alla maggiore diffusione della variante B.1.1.529 (Omicron) e sulla efficacia della dose booster nel prevenire forme sintomatiche di Covid-19 sostenute dalla citata variante, al fine di estendere gradualmente l’offerta del richiamo vaccinale e nel rispetto del principio di massima precauzione, si rappresenta che la somministrazione della dose di richiamo (booster) a favore dei soggetti per i quali la stessa è raccomandata, con i vaccini e relativi dosaggi autorizzati, sarà possibile dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dall’ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell’unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione in caso di soggetti vaccinati prima o dopo un’infezione da SARS-CoV-2, in base alle relative indicazioni)", recita il testo della circolare del ministero della Salute, Aifa e Iss.

Dal 27 dicembre terza dose per fascia 16-17 anni e fragili 12-15 anni

Dal 27 dicembre al via le terze dosi di vaccino per la fascia di età 16-17 anni e per i fragili tra 12 e 15 anni. La conferma arriva da una circolare del ministero della Salute.

Il Commissario Straordinario Francesco Paolo Figliuolo, dopo quanto stabilito dal Cts dell'Aifa e alla luce della circolare del ministero della Salute, "ha aperto la possibilità – a partire dal prossimo 27 dicembre – di effettuare le terze dosi per tutti i giovani delle classi 16 e 17 anni e per i soggetti fragili della fascia 12/15 anni a rischio potenziale di forme gravi di Covid-19. Al momento – si spiega in una nota della struttura commissariale – per queste categorie sarà possibile utilizzare solo il vaccino Pfizer, secondo le tempistiche e modalità già raccomandate".

"Alla luce delle disponibilità di vaccini – si legge ancora – il Commissario sta inoltre organizzando il dispositivo per anticipare a 4 mesi la somministrazione delle terze dosi a favore di tutti coloro per i quali è raccomandata la dose booster, dando priorità alle persone anziane e a quelle fragili. In tal senso, la data di avvio dei richiami verrà comunicata dopo un confronto tecnico con le Regioni/Province autonome".

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