Taranto, assolto il sindaco Stefàno: festeggiò la vittoria elettorale con una pistola

Ippazio Stefàno, sindaco di Taranto, è stato assolto dall'accusa di porto d’arma da fuoco in un luogo pubblico. Il primo cittadino portava la pistola nella fondina, sotto la giacca, in occasione dei festeggiamenti per la sua rielezione e venne fotografato da alcuni presenti. Le immagini del sindaco armato fecero il giro del web e indignarono non poco: non si comprendeva, infatti, la necessità di circolare con un'arma addosso in un'occasione largamente presidiata da forze dell'ordine. Il Tribunale di Taranto ha tuttavia assolto Stefàno, sindaco al secondo mandato alla guida della città pugliese. A pronunciare la sentenza il giudice monocratico Vita Lavecchia.
L'episodio risale a più di tre anni fa: era il 2012 quando il primo cittadino fu fotografato mentre festeggiava la sua rielezione insieme a uomini e donne di un suo comitato elettorale. L'immagine tuttavia mostrava una pistola agganciata alla cinta dei pantaloni: arma regolarmente posseduta, ma che inevitabilmente fece discutere, dando vita anche a un'inchiesta giudiziaria proseguita con il rinvio a giudizio. Il pubblico ministero Marina Mannu aveva chiesto la condanna a un anno al termine del breve dibattimento. Stefàno, difeso dai legali Carlo e Claudio Petrone, ha sempre dichiarato di aver portato l'arma con sé perché aveva subito numerose minacce e, nei giorni precedenti, era stato pedinato e accerchiato da alcune persone sotto la sua casa.